Una lunga permanenza ai box della Futsal Salinis quella di Roberta Giuliano, pivot rosanero che sta attraversando la fase finale del recupero da un importante infortunio che la tiene lontano dal campo di gioco da fine gennaio: “Il recupero fortunatamente procede nel migliore dei modi. Rientrare non sarà semplice naturalmente, ma la voglia e la forza di volontà non mi mancano. Continuo lavorando alacremente ogni giorno per rientrare nella migliore condizione possibile. In questo lungo periodo è stato fondamentale mantenere la mente focalizzata al lavoro, per affrontare e superare al meglio le difficoltà che accompagnano un infortunio di questo tipo”.
Uno sguardo attento sul campionato quello della numero 8 che, nonostante lo stop, non manca di seguire e sostenere le proprie compagne: “La Serie A è uno dei più bei campionati del mondo e, aver avuto la possibilità di guardarlo da spettatrice, rafforza ulteriormente questa convinzione. La mia squadra, la Futsal Salinis contribuisce a rendere alto il livello della competizione, in funzione del suo enorme potenziale complementare alla capacità di mostrare una particolare dedizione all’espressione tattico del gioco. Proprio queste sono le caratteristiche che mi hanno spinta a scegliere di indossare la maglia rosanero”.
Il carattere forte e determinato di Roberta la contraddistingue nel panorama del futsal italiano, capace sempre di interpretare e ritagliarsi un ruolo da protagonista in ogni realtà sportiva nella quale ha militato e per la quale si è decisa a difendere i colori. Un’esperienza capace di arricchire la calcettista sotto il profilo sportivo ed umano: “Ogni squadra, ogni persona incontrata mi ha insegnato qualcosa. Ogni club nel quale ho militato mi ha sempre accolta e stimata e in ogni squadra ho avuto la fortuna di incontrare persone diverse e con le più svariate qualità”.
Un bagaglio esperienziale utile da condividere con le proprie compagne anche in vista dell’European Womens Futsal Cup: “Una competizione internazionale di quello spessore, permette di confrontarsi con squadre di altissimo livello come l’Atletico Navalcarnero o il Benfica con giocatrici di prim’ordine come Amelia Romero e Fifò. La sfida che il torneo lancia ad ogni squadra che partecipa è molto stimolante ed è capace di motivare e caricare ogni giocatrice che ne prenderà parte”.