Serie A

Leticia Cortes: “Sospendere il campionato, decisione giusta”

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Continua la marcia positiva del Futsal Femminile Cagliari, quanto mai deciso a non interrompere la serie di risultati tanto agognata e finalmente conquistata.
Archiviata la pratica Grisignano con gli ultimi tre punti messi in cassaforte le isolane consolidano la quinta posizione, con una sola lunghezza di distacco dalla Lazio che ha all’attivo una gara in più.
“Abbiamo disputato una gara molto disciplinata, sia dal punto di vista difensivo che offensivo” commenta Leticia Martin Cortes. “Le ultime settimane sono state caratterizzate da un innalzamento dell’intensità di gioco e i risultati positivi ottenuti, contribuiscono ad accrescere la fiducia nei nostri mezzi e nelle nostre qualità.” Inversione di tendenza non solo nei risultati ma anche nel gioco mostrato: “Come è evidente a tutti coloro che seguono le nostre gare, siamo riuscite a dare dinamismo al gioco, trovando la giusta sincronia nei movimenti.
Un aspetto di fondamentale importanza per il tipo di difesa che adottiamo”.

L’ultimo sigillo del match porta la firma della spagnola, abile ad intercettare al volo un cross dalla distanza. “Per questo gol vorrei ringraziare la mia squadra di “futbol total”, un gioco che facciamo come riscaldamento. Di solito non vinciamo molto ma se questi sono i risultati durante le partite della domenica allora sono più che soddisfatta”, scherza Leticia.
Otto le reti all’attivo per la numero 14 capace di interpretare entrambe le fasi di gioco con precisione e caparbietà: “Per quello che riguarda il ruolo pensato per me, sento forte la fiducia del mister e credo che il suo modo di giocare sia adatto alle mie caratteristiche.
Un autentico metronomo in campo, capace di dare equilibrio alle transizioni di gioco: “Segnare regala sempre una sensazione indescrivibile, ma è altrettanto bello realizzare un assist o intercettare un pallone destinato in porta. Più che nella finalizzazione, Il mio ruolo consiste nel dare equilibro alla squadra e impostare il gioco. Certo è che – ammette la calcettista – quando si presenta l’opportunità giusta, cerco di non lasciarmi sfuggire l’occasione di segnare”.

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L’approdo in terra sarda ha così rappresentato un cambio tattico rispetto alla stagione con il Montesilvano: “Facendo un paragone con lo scorso anno, nel quale mister Marzuoli chiedeva una difesa di tipo individuale, con le mie caratteristiche, mi sento più al mio agio ai interpretare un tipo di difesa come quella pensata da mister Marimon. Credo di essere più utile ad una squadra che difende con aiuti e coperture anche se, – ammette Leticia – continuo a trovare molto utili e a mettere in pratica, alcuni dei consigli di mister Marzuoli.
A livello offensivo invece provo ad adattarmi allo stile di gioco dei diversi allenatori.

La nuova casa sportiva di Cortes ha riservato finora un campionato dalle alte aspettative ma altalenante nei risultati. Su tutti, due sono gli incontri che hanno lasciato la spagnola con l’amaro in bocca: “I pareggi contro Virtus Ragusa e Pelletterie sono le gare alle quali ripenso maggiormente. Avremmo potuto raccogliere molto di più in quelle gare, credo che sia proprio il ricordo di queste due partite ad averci dato la spinta necessaria per aumentare i giri e l’intensità negli ultimi match disputati.
Se è vero che la motivazione generata dalle delusioni ha dato il giusto impulso per un’inversione di tendenza, il cambio di passo è dovuto soprattutto al lavoro che le rossoblu affrontano durante la settimana: “Sono molto soddisfatta del modo in cui ci alleniamo in preparazione alla domenica: sei volte a settimana, tra palestra e campo, con grande intensità e con gli obiettivi prefissati a farci da guida costante. La società mette a disposizione di noi atlete tutto quanto necessario per svolgere il nostro lavoro nel migliore dei modi”.
Se ci sono figure dalle quali il Cagliari non può prescindere, Leticia è sicura: “Manu, Marco e Christian. I primi due sono coloro che aiutano il mister nella logistica degli allenamenti predisponendo con cura tutto il necessario, dai palloni all’acqua.
Potrebbero sembrare ruoli e compiti di poco conto ma sono fondamentali per lo svolgimento ottimale delle sedute di training. Christian invece è il nostro fisioterapista e il lavoro che fa con noi è cruciale. Personalmente mi fido molto delle sue competenze e del suo operato. Tutti i tre sono inamovibili tasselli di questa organizzazione. C’è un aspetto inoltre molto importante per me, che va oltre il ruolo da loro svolto: creano una atmosfera molto positiva perché sono persone solari.

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Il prossimo turno di campionato prevedeva per l’FFC la trasferta toscana in casa della Futsal Florentia. Turno di campionato però sospeso a causa dell’emergenza sanitaria provocata dal proliferare del coronavirus: “Fermare l’intera competizione per queste due giornate penso sia stata la scelta migliore da prendere. La salute e la sicurezza delle persone vengono prima dello sport. Ci troviamo ad affrontare una situazione di emergenza non preventivata ed è giusto a mio avviso prendere decisioni forti per provare a mettere un freno all’epidemia. A volte non prendiamo sul serio questo tipo di situazioni in quanto non facciamo parte dei cosiddetti soggetti a rischio ma l’etica e il buon senso ci impongono di pensare a chi è più vulnerabile ed è responsabilità di tutti aumentare le precauzioni. Dal punto di vista puramente sportivo, inoltre, giocare solo alcune gare avrebbe creato uno squilibrio nel numero di partite disputate dalle varie squadre, rischiando di falsare le dinamiche dell’intero campionato”.

Stop non solo per il campionato. La stessa sorte è toccata all’atteso appuntamento con la Final Eight prevista per fine marzo a Faenza nella quale le otto contendenti al titolo erano pronte a darsi battaglia per conquistare la Coppa Italia: “L’annullamento della Final Eight rappresenta un grande contrattempo, poiché la preparazione fisica e l’organizzazione dei carichi sono stati pensati in funzione della disputa di  questa competizione. Non potendo cambiare questa realtà, dobbiamo adattarci e proseguire rimodulando il lavoro. Come noi, anche le nostre avversarie si trovano nella stessa condizione. Non abbiamo notizie certe su quando e se, si riuscirà a recuperare l’appuntamento con la Coppa.
Personalmente mi auguro che si riesca a trovare un modo per poterla disputare perché sicuramente è la competizione più bella da giocare”.

Due settimane di stop quindi, per poi tornare a calcare i parquet del Bel Paese con l’intenzione di raccogliere quanti più punti possibili in vista playoff: “’Il nostro obiettivo è arrivare ai Play off nella migliore condizione di forma possibile e farci trovare pronte ad ogni sfida. Salire in classifica è importante per avere il vantaggio del fattore campo quindi ci impegneremo al massimo per provare ad arrivare tra le prime quattro”.

 

 

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