Serie A

Ortega e la Coppa della Divisione: “Montesilvano più squadra”

Ortega

Non c’è stata una sola gara, fino ad oggi, che non sia stata la sua partita. Ma è quando si lavora di strategia che il valore aggiunto di Eva Ortega balza agli occhi di chiunque, anche di chi quel giorno al PalaFiom si sia trovato solo per caso ad accompagnare un amico. Mentre tutte si imbrigliano tra schemi e moduli provati e riprovati, la spagnola danza sul parquet con quell’inconfondibile sorrisetto appena accennato, di chi si diverte e sa di divertire.
“Dal primo giorno in cui sono tornata mi sono messa a disposizione delle compagne e del mister e ho fatto il massimo per rendermi partecipe del gioco. Insieme a Bruna Borges, siamo un po’ le teste pensanti della squadra: questo è il nostro compito, ognuna di noi ne ha uno e, sotto questo punto di vista, sono sicura che il Montesilvano sia l’organico più equilibrato”.
La due giorni di Coppa della Divisione ne è stata la dimostrazione.
“Oltre al Grisignano, c’erano le prime due della classifica: lo Statte che da mesi è al comando e realizza tanti gol e la Salinis con i suoi fenomeni, eppure dove c’è una squadra, vince la squadra. Credo che il sorteggio con le venete ci abbia inizialmente favorite, ma – continua la giocatrice – non dimentichiamoci che il primo tempo si è chiuso sull’1-1, perciò non è stata una semifinale scontata. Dopo la vittoria, ci siamo fermate a vedere il primo tempo di Salinis-Statte: le rosanero andavano davvero forte e avevamo immaginato che la vera battaglia sarebbe stata contro di loro, ma eravamo tranquille perché – a prescindere dall’avversario – il Montesilvano entra in campo sempre per vincere e ultimamente ci è riuscito spesso. I meriti? Ugualmente divisi tra una rosa in grado di dare sempre ritmo e intensità, e tecnico, sia per la gestione delle risorse che per la preparazione della finale: abbiamo davvero dimostrato di cosa siamo capaci e fatto capire quanto lavoro ci sia dietro tutto questo”.
Il trofeo è stato già salutato dalle bambine della scuola calcio e domenica sarà a disposizione di tutti i tifosi che raggiungeranno il PalaRigopiano per l’arrivo della Florentia.
“In tanti scorderanno in fretta quel che è stato, noi lasceremo da parte solo l’euforia, tenendo però bene a mente chi siamo: contro le toscane sarà per noi un’altra finale perché adesso ci sono altri obiettivi, come – ad esempio – quello di risalire il podio, andando a dare fastidio a chi sta prima di noi”.

Ufficio Stampa

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