Molfetta carico per il Rionero, Tricarico: “Sappiamo come affrontarlo”

Dopo la pausa obbligata, la decisione della Divisione Calcio a 5 di disputare la Final Four in Veneto e la successiva necessità di rinviarla a causa del Coronavirus, la Femminile Molfetta deve ritrovare la giusta concentrazione per riprendere il cammino lì da dove lo aveva interrotto: il settebello nel derby contro l’Atletic Club Taranto.
“Abbiamo dato la risposta che la stessa classifica suggeriva, ma – offre la sua analisi Marilisa Tricarico – siamo state brave a non sottovalutare un’avversaria molto fisica, variabile che spesso può complicare anche ciò che sulla carta sembrerebbe scritto. Il gap di tre distanze dalla Dona Five Fasano non è ancora colmato, ma l’accesso alla Final Four ci ha dato già grandi soddisfazioni e stiamo lavorando per prendercene altre”.
Peccato solo aver visto sfumare, per la seconda volta consecutiva, la possibilità di giocare la Coppa Italia di A2 al PalaPoli.
“La società è molto amareggiata: avrebbe aperto volentieri le porte di casa a questa competizione e avrebbe fatto il massimo in termini di ospitalità, ma tutto si svolgerà in Veneto a data da destinarsi. Anche se a noi sfugge sicuramente una bella vetrina, abbiamo sempre l’occasione per far bene e cercheremo di non deludere”.
La preparazione al grande evento continua quindi con impegno, ma cambiano le priorità: in testa torna il campionato, con la tappa di Rionero che precede il derby di ritorno con la capolista Fasano.
“Lo domenica di riposo coincisa con la disputa della Coppa della Divisione ci ha permesso di ricaricare le energie e di differenziare il lavoro di chi non era al 100%, diciamo che sono stati giorni di assestamento ma sicuramente utili: abbiamo eseguito allenamenti specifici e ora siamo pronte ad affrontare una squadra che ha adattato le proprie caratteristiche ad un campo di gioco con dimensioni molto ridotte, se paragonate al nostro parquet”.
A seguire, la gara più attesa di tutte sotto gli occhi del pubblico amico.
“Rispetto all’ultimo confronto avuto – lo spareggio per l’accesso in Coppa Italia – in cui avevamo alle spalle una precedente sconfitta in campionato contro di loro, ora c’è tutto un altro spirito, perciò sono certa che ce la giocheremo a viso aperto e con fiducia nei nostri mezzi. Per quel che riguarda me – chiude l’ex Bisceglie – sono contenta di avere la possibilità di partecipare anche quest’anno ad un campionato di A2 e di confrontarmi con giocatrici come Sanchez e Chuby: nonostante gli impegni cerco di esserci sempre, dall’altra parte – però – so di non aver ancora dato tutto e spero di poter recuperare presto anche da questo punto di vista”.