Molfetta 4×4, Laura Sciannamea: “Vittoria sudata e meritatissima”

“Una vittoria sudata, ma meritatissima”. Così Laura Sciannamea descrive l’importantissimo successo ottenuto a domicilio dalla Femminile Molfetta nei confronti della Dona Five Fasano. Fuori la capolista, in Final Four va la squadra di Diego Iessi che raggiunge il primo traguardo stagionale, passando proprio da quel campo che l’aveva condannato a perdere la testa della classifica, lo scorso 10 novembre.
“Per noi era “la partita”, quella del riscatto. Dopo la prima sconfitta in campionato – racconta il portiere di Canosa di Puglia – non potevamo fare altro che entrare in campo ed essere decisive. Il Fasano è salito costantemente in pressing, ma noi abbiamo saputo tener testa e ad incidere quando è stato il momento. Siamo contente del risultato e anche dello spettacolo offerto: i presenti hanno assistito ad uno spettacolo degno di una vera e propria finale tra due squadre dalle grandi capacità tecniche-tattiche, che sono non si sono risparmiate e hanno tenuto tutti col fiato sospeso fino alla sirena”.
Riposo del guerriero? Sciannamea e il suo Molfetta non sanno neanche cosa sia: dopo aver presentato domanda di candidatura ad ospitare la Final Four al PalaPoli, già splendida cornice della finale di Supercoppa tra Salinis e Kick Off, la truppa biancorossa è già tornata a lavorare sul doppio fronte preparazione alla Coppa Italia-campionato.
“Proprio perché siamo arrivate tra le migliori 4 d’Italia, sappiamo che non potremo in alcun modo permetterci distrazioni. Ci stiamo allenando come sempre, ma con un pizzico di entusiasmo in più che è senz’altro un punto a nostro favore anche nel prosieguo della regular season”.
Alle porte Salernitana e Atletic Club Taranto, rispetto alle quali il Molfetta gode di un notevole vantaggio in classifica.
“Non daremo nulla per scontato – chiarisce la numero 23 – perché ogni avversario diventa insidioso, se preso sotto gamba. Il campionato rimane il nostro obiettivo principale e continueremo a lottare per tagliare altri traguardi: la corsa è lunga e il Fasano non è distante, sta a noi – però – mantenere altissimi impegno e concentrazione”.