Serie B

Ilaria Confessore: “un sogno giocare con mia sorella”

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Lontano dai campi ma di certo non lontano dal cuore.
Questa la frase che raccoglie in sintesi le ultime due settimane del Francavilla Femminile, costretto ad un doppio turno di stop a causa della pausa di campionato prevista dal calendario e dal rinvio della gara di domenica per via dell’emergenza coronavirus che ha imposto lo slittamento di numerose partite. Tempo da dedicare quindi alla riflessione e al recupero delle energie dopo il pareggio casalingo rimediato nell’ultimo impegno ufficiale contro il Perugia Femminile: “In questo incontro abbiamo profuso ingenti energie fisiche e mentali. Inizialmente in vantaggio, la difesa umbra è riuscita a prendere abilmente le misure del nostro gioco, impedendoci di penetrare tra le loro maglie e vanificando ogni occasione creata. Non riuscire ad esprimere quello che avevamo preparato in settimana ha ingenerato un sentimento di sconforto generalizzato ed è così che abbiamo subito una repentina rimonta in contropiede, ritrovandoci all’improvviso sull’1-3.” Come già dimostrato nelle precedenti uscite stagionali, se c’è una caratteristica che di certo non manca al Francavilla è la tenacia: “Siamo una squadra caparbia e mai arrendevole. Questo aspetto è il nostro asso nella manica in un campionato così equilibrato come quello di quest’anno. Incassato il colpo, ci siamo rimboccate le maniche concentrate su tutti gli aspetti tattici provati durante la settimana. Non è stato semplice, ma siamo riuscite a riprendere in mano la partita evitando la sconfitta. I miei complimenti al Perugia, squadra solida e preparata”

Saltato il prossimo turno a causa dell’emergenza sanitaria, fondamentale per le giallorosse è mantenere alta la tensione sportiva. Un programma certosino di allenamenti e amichevoli scandisce i giorni nell’attesa del prossimo incontro stagionale: “Il campionato non lascia spazio a rilassamenti di alcun tipo. Abbiamo già constatato come un calo di concentrazione generi prestazioni opache e risultati scadenti. Ecco perché la società ha pensato di implementare amichevoli settimanali da intervallare con le sessioni consuete di allenamento. Nell’attesa e con l’augurio che questa emergenza passi senza procurare troppi disagi, lavoriamo per essere pronte e preparate ad affrontare il Sassoleone nel prossimo turno.” Impegno volto a capitalizzare ogni occasione utile per un Francavilla che ha visto la Virtus Romagna scipparle il secondo posto in classifica: “Questo sorpasso non ci ha lasciate indifferenti. Abbiamo subito un bel colpo, vista la nostra lunga permanenza alle spalle del Città di Capena. Ma il tempo di riposo forzato torna utile per riflettere ed elaborare questa nuova situazione fattuale, trasformando la delusione in uno stimolo ad un impegno maggiore per colmare le lacune evidenziate. Confido nella squadra e sono sicura che, mantenendo la nostra costanza, riusciremo anche a riprenderci il secondo posto, disputando i play off al meglio delle nostre possibilità.”

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Determinata e sicura di se, Ilaria condivide la passione per il pallone a rimbalzo controllato con la sorella Silvia, vestendo insieme i colori del Francavilla Femminile: “Condividere questa esperienza con mia sorella è un’emozione alla quale non riesco ad attribuire un vocabolo preciso. Una passione che ci accomuna ma che, contrariamente agli stereotipi comuni, non è nata nello stesso momento per entrambe.
Lei calca i campi da gioco fin da ragazzina mentre il mio interesse era ed è tutt’ora rivolto alla musica. Silvia è sempre stata la calciatrice di casa e io sono sempre stata la sua più grande tifosa.
In questi anni non ho mancato una partita, occupando il mio posto fisso sugli spalti dei vari palazzetti della regione. Ora invece difendiamo gli stessi colori, condividiamo gioie, dolori e sacrifici. Avere la possibilità di giocare con lei è un sogno che si realizza. Nonostante questo, resto la sua tifosa numero uno: gioisco con lei e per lei per ogni traguardo raggiunto, fiera della giocatrice e della persona che è. Sono davvero orgogliosa di essere sua sorella”.

 

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