Poco più di due mesi per compiere l’impresa-salvezza e ripartire di slancio in una stagione che avrà ben altre aspettative. Dopo le dimissioni di Del Re, il Firenze Calcio a 5 si affida alla premiata ditta Paolo Vannini-Daniele Borrelli, rispettivamente in qualità di mister e team manager del club gigliato.
PAOLO VANNINI “Ho colto questa opportunità con grande soddisfazione e tantissimi stimoli a far bene. Come è logico che sia vedendo la classifica, la squadra ha perso fiducia in se stessa e il mio primo allenamento è partito proprio da lì: vogliono che tutte ritrovino autostima e voglia di lottare e – al tempo stesso – voglio che tornino a divertirsi giocando a calcio a 5”.
Già chiari i tratti del nuovo volto che il tecnico Vannini ha disegnato per il suo Firenze.
“Non mi è mai piaciuto attendere l’avversario e difendere basso, saremo una squadra decisamente offensiva che affronterà senza paura tutte le gare. Tutte le ragazze hanno grandi valori sportivi, voglia di far bene e predisposizione all’ascolto. Non ci manca nulla per far bene, ora dobbiamo solo metterci sotto, ma il primo allenamento mi ha dato ottime sensazioni. Io sono un tipo che ride, scherza e fa gruppo e dopo poco mi hanno seguito a ruota: ho chiesto loro di rimettersi in gioco, così come sto facendo io. Insieme ce la faremo sicuramente”.
DANIELE BORRELLI – “Per la profonda stima che ci lega l’uno all’altro, io e Paolo ci siamo ripromessi che avremmo vissuto insieme qualsiasi nuova avventura sportiva ed eccoci qua. Perché il Firenze? Perché è una società che mi aveva già cercato in passato ed è composta da persone con le quali avrei sempre avuto piacere di collaborare. In più è una delle società più storiche della città e che meglio la rappresenta per nome e cultura”. Programmazione e pianificazione: questa la filosofia di futsal che Borrelli – cui è stato dato un ruolo di primaria importanza nel progetto – porterà con sé. “Anche se l’avvicendamento in panchina ha accelerato il nostro ingresso in campo rispetto ai tempi previsti, cercheremo di costruire step by step qualcosa di importante per portare in alto il nome del Firenze Calcio a 5. Metto al servizio del club e delle ragazze tutto il mio bagaglio culturale e la mia metodologa di lavoro, che è specchio fedele della persona che sono. Le mie proiezioni erano orientate ad un futuro prossimo con la speranza che la squadra rimanesse in A2, ma gli eventi ci permettono di metterci subito in gioco sfruttando al meglio il calendario da qui alla fine. I playout sono a pochi punti di distanza: certo non sarà facile, ma crediamo fortemente nelle qualità del gruppo e affrontiamo questo incarico con il massimo entusiasmo possibile”, chiude il team manager.