Arriva la prima battuta di arresto di questo 2020 per il Città di Francavilla.
Nello scontro casalingo contro il Città di Capena, cede il passo alle laziali per 1-3 che mantengono ben salda la prima posizione del girone B e si confermano candidate alla vittoria del campionato.
Risultato che però non rispecchia l’effettivo andamento della gara secondo Giorgia Verzulli.
“L’1-3 subito in casa a mio avviso non racconta quella che è stata davvero la partita. Lo dimostra soprattutto il primo tempo, conclusosi in parità e con un gol per parte, nel quale siamo riuscite a creare, impostando bene il nostro gioco. Due sono stati i fattori determinanti che hanno portato alla sconfitta nel secondo tempo: una rosa molto giovane, la nostra, composta da ragazze molto valide ma poco abituate a quel futsal fatto di agonismo e pressione e alcune decisioni esterne che hanno un po’ condizionato il prosieguo della gara. A questo si aggiunge un nostro blackout arrivato a seguito del rigore che ha portato in vantaggio le avversarie a 12 minuti dal termine.”
Il rammarico della giallorossa è soprattutto per il calo di concentrazione avuto dopo il gol: “Purtroppo non siamo state costanti nell’esprimere ciò che sappiamo fare, cosa che siamo riuscite a fare perfettamente nella prima frazione di gioco nonostante avessimo di fronte una squadra con sei straniere di esperienza in rosa mentre noi siamo tutte italiane, quasi tutte molto giovani e con poca esperienza. Una differenza strutturale importante che ci rende solo più orgogliose del gioco espresso in campo“.
Francavilla – Città di Capena è stato il big match della seconda giornata di ritorno di Serie A2, una partita molto attesa capace di portare sugli spalti del PalaRoma tantissimi tifosi giallorossi. Come un sesto uomo in campo, il pubblico delle grandi occasioni ha giocato un ruolo determinante, sostenendo le giallorosse nei momenti di difficoltà e contribuendo a costruire intorno alle ragazze la giusta convinzione importante per affrontare un avversario del calibro del Capena: “I nostri tifosi sono stati fondamentali per noi e voglio ringraziare personalmente tutte le persone che ci hanno sostenuto, sia dagli spalti del palazzetto, sia in diretta streaming. Francavilla è una piccola realtà ed è una benedizione per noi avere un pubblico e un’amministrazione comunale che ci seguono passo dopo passo facendoci sentire sempre il loro sostegno. L’esperienza che sto facendo qui a Francavilla per me rappresenta una rinascita dopo il periodo buio attraversato a seguito della morte di Alex Zulli.
Non è stato facile confrontarsi con questa realtà ma qui ho trovato nuovi stimoli per dare il meglio di me. Inoltre, per molti aspetti, Marco Tiberio è sulla stessa linea d’onda di quello che era il progetto di Alessandro: costruire una realtà sportiva profondamente radicata sul territorio e che si allacci a doppio filo con la collettività, coinvolgendola ed appassionandola ogni giorno di più“.
Arriva subito il tempo per scendere di nuovo in campo per il turno di Coppa Italia e ci saranno nuovamente le leprotte ad attendere le ragazze di Tiberio, questa volta in casa loro.
“Affrontare il Capena a distanza di una settimana ha i suoi pro e i suoi contro” dichiara Giorgia. “Abbiamo avuto modo di individuare i fattori sui quali le nostre avversarie si sono trovate più in difficoltà quindi abbiamo lavorato per poterli sfruttare a nostro favore. Al tempo stesso però, loro avranno avuto modo di aggiustare il tiro, lavorando per non essere prevedibili. Dobbiamo ripartire dalla mentalità del primo tempo di domenica scorsa, da quella convinzione, concentrare e con fiducia nei nostri mezzi. Su questo si è concentrato il nostro lavoro settimanale, perché questa nostra mentalità è l’arma in più che ci sta permettendo di giocare bene e di occupare le prime posizioni in campionato“.