Coppa della Divisione

COPPA DIVISIONE – “Adrenalina da competizione” per Taty

Taty

Sconfitta all’ultimo la Futsal Salinis nell’eterna sfida stagionale contro la Kick Off. Un gol a pochi secondi dal fischio finale decide il match lasciando alle rosanero un gusto amaro da assaporare durante il viaggio di rientro in Puglia.
Un approccio migliore“, questo è, secondo Taty, il fattore che ha permesso alle padrone di casa di mettere in cascina l’intera posta in palio. “A differenza della Kick Off, abbiamo fatto fatica a costruire gioco nel primo tempo e commesso errori in fase di impostazione. Abbiamo voluto osare nel gioco, correndo qualche rischio in più e purtroppo questo tipo di scelta non ha pagato. Ciò nonostante, è stata una gara sicuramente equilibrata fino alla fine. Siamo formazioni qualitativamente equiparabili e giocare partite di questo livello è sempre uno stimolo.
Comunque soddisfatta della prestazione generale della sua Salinis, la brasiliana guarda al suo rendimento personale con un pizzico di rammarico: “Vengo da un piccolo infortunio che mi ha condizionata nella prestazione. Ma questa non può essere una scusa e mi rimprovero di non essere arrivata all’appuntamento con le all backs al 100%.

La franchezza della numero 4 è una di quelle sue peculiari caratteristiche che le ha permesso di diventare una delle calcettiste più forti ed apprezzate nel panorama del calcio a 5 mondiale. Attraverso le sue parole possiamo guardare alla Salinis come ad una fotografia: “Non posso nascondere che la nostra sia una squadra molto forte e ben equilibrata, caratteristiche che si confanno ad una realtà sportiva dalle grandi ambizioni. Ci stiamo cimentando con un metodo di gioco diametralmente opposto al precedente e questo cambiamento è stato difficile da metabolizzare. Siamo anche una squadra di carattere, in grado di analizzarsi con sincerità. Così facendo abbiamo il modo di migliorare e migliorarci giorno dopo giorno“.

Taty

Dopo la sconfitta in casa Kick Off, la Salinis, assieme a Montesilvano, Grisignano e Statte, è chiamata al primo appuntamento con un trofeo per questa stagione. Le quattro saranno impegnate infatti nella Final Four di Coppa della Divisione.
Se anche si potesse pensare che arrivare ad un impegno di questa portata con una sconfitta in campionato alle spalle possa costituire un problema, Taty è sicura che la battuta d’arresto rappresenti al contrario uno stimolo in più: “La sconfitta subita sicuramente ci aiuterà ad entrare in campo con una concentrazione maggiore, consapevoli che è dagli errori che si traggono le migliori lezioni. Le sconfitte, nello sport come nella vita, conducono sempre ad una riflessione capace di generare azioni volte al miglioramento. Ecco perché il nostro obiettivo è arrivare a giocare per assicurarci il trofeo in palio. Certo, non sarà facile – ammette Taty – ma impiegheremo ogni risorsa a nostra disposizione per poter regalare e regalarci la prima gioia stagionale“.

L’urna del sorteggio ha riservato alle campionesse d’Italia l’Italcave Real Statte, squadra organizzatrice della manifestazione. Il match, che prenderà il via sabato 22 febbraio alle 20:30, sarà l’appuntamento da prima serata per tutti gli appassionati di futsal femminile: “Lo spettacolo non deluderà le attese. Lo Statte sta disputando un campionato di altissimo livello, dimostrando solidità in prestazioni e risultati. Ciò che rende speciali questo tipo di competizioni è la dinamica della partita secca, nella quale ogni contendente ha il 50% di possibilità di vittoria. Vista la forza del nostro avversario, cercheremo di metterle in difficoltà con il nostro gioco, prestando particolare attenzione nella fase difensiva. Giocare con precisione tattica e tecnica ci permetterà di non concedere spazio alle grandi giocatrici che lo Statte ha a disposizione”.

Taty

Alla sua prima edizione, la Coppa della Divisione incontra il parere favorevole della rosanero: “Essendo un trofeo ulteriore in stagione, da la possibilità di vivere l’adrenalina della competizione anche a squadre con un diverso livello di gioco rispetto a quelle più blasonate. Per noi è una ulteriore occasione per metterci alla prova. Ciò che va sempre tenuto in considerazione è la salute fisica delle giocatrici, per questo manifestazioni di questo tipo richiedono un’organizzazione avveduta e puntuale. Solo così sarà in grado di offrire spettacolo appagando giocatrici, staff e spettatori“.

 

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