Chiara Bartoli tra calcio a futsal: “Al Collesanto una nuova sfida”

Rimandato causa neve il big match col Real Rieti, la settimana del Collesanto Perugiamotori Futsal è stata di lavoro fisico e recupero mentale allo stesso tempo.
“La delusione di un mese fa non è ancora del tutto metabolizzata, ma – commenta Chiara Bartoli – speriamo di darci una scossa definitiva nelle prossime gare: ci siamo allenate cercando di recuperare tutto l’entusiasmo possibile e contro l’Orvieto scenderemo sicuramente in campo con qualche motivazione in più”.
32 anni, una passione sconfinata per il calcio (poi sfociata nel futsal, senza mai scordare il primo amore) ed esperienza da vendere: potrebbe essere questo l’identikit dell’esterno che, in passato, si è tolta anche la soddisfazione di una stagione in Serie A con il Marsala.
“Gioco da quando avevo 14 anni – racconta – nasco calciatrice, ruolo centrocampista, e ho sempre vissuto lo sport come passione, anche quando ho partecipato alla massima categoria e mi sono ritrovata a fare provini accanto il capitano della Nazionale Italiana, Sara Gama. Per il pallone ho lasciato il mio lavoro di geometra in uno studio di architettura, a seguire c’è stato la stagione nel Marsciano in Serie B, poi la Serie C toscana con la Stella Azzurra, squadra di Arezzo con la quale ho vinto il mio secondo campionato, ottenendo la promozione. Purtroppo ho dovuto mollare l’anno successivo dopo il turno di Coppa Italia, perché a causa del lavoro non riuscivo più ad essere sempre presente agli allenamenti, poi lo stop definitivo con la nascita di mia figlia, Alessandra, compagnia inseparabile di Mia, il nostro bulldog francese”.
Famiglia e lavoro impegnano Bartoli per tutta la giornata, eppure manca qualcosa. Grazia Scopa fa leva sulla nostalgia e la riporta in campo, completando il quadro con il tassello mancante. Ed ecco di nuovo il pallone, seppur a rimbalzo controllato.
“Ho sempre visto il calcio a 5 come una parentesi estiva, tanto che rifiutai anche una chiamata della Ternana qualche anno fa. Ma Grazia ha insistito così a lungo che alla fine sono ripartita dal Real Cannara e ho continuato nel Collesanto, terzo anno sotto la sua guida. Come sto vivendo quest’avventura? Gli obiettivi sono ben delineati: anche se il primo ci è sfuggito, ora ci stiamo impegnando per portare a termine il campionato nel migliore dei modi. Trattandosi di una squadra molto giovane, a volte la testa non regge alla tensione nervosa, ma – conclude Bartoli – tecnicamente siamo ben attrezzate e sono certa che potremo ottenere ottimi risultati”.