Loreto, Francesca Ruggieri si racconta: “Mai saltato un allenamento. Il mio idolo? Mammarella”

Da qualche settimana, il Loreto Aprutino può beneficiare delle prestazioni sportive di Francesca Ruggieri, laterale di grande tecnica, tornata alla base vestina dopo un anno e mezzo al Nora. È nella città dell’olio, infatti, che la giocatrice ha mosso i suoi primi passi con il nucleo storico di cui Pasqualone è stata l’aggregatore: Francesca segue il papà durante una partita tra amici e conosce Alice. Dopo 5’ stanno giocando nel campo accanto e da lì, parte tutto. 7 anni con la maglia biancazzurra, poi l’esperienza di Carpineto e ora di nuovo casa.
“A Nora sono stata bene, ma per me era molto importante poter partecipare anche ad un campionato Under 19 e qui ne ho la possibilità. Come ho iniziato a giocare a calcio a 5? Con i miei cugini e con gli amici, ma fino all’incontro col capitano non avevo mai avuto il coraggio di provare perché è visto come uno sport per maschi”. Invece il calcio a 5 è donna: la Nazionale italiana ha da poco vinto il secondo torneo internazionale, la A e la A2 vantano i più grandi talenti a livello mondiale e, in serie C, non mancano le promesse: Francesca, ad esempio, è una di quelle. Se ti punta palla al piede, meglio avere un Oki a portata di mano. Il tiro, poi, è micidiale, tanto di destro che di sinistro.
“Mi sono sempre allenata tanto, mai saltato un appuntamento per un semplice raffreddore, e poi appena posso corro a vedermi una partita dell’Acqua e Sapone: il mio idolo è Mammarella, ho anche letto il suo libro “Il portiere più forte del mondo”, ma mi piacciono anche Coco Wellington e Calderolli. Magari come pivot o come centrale difensivo combino ancora casini, ma sulla fascia ho trovato la mia dimensione”. Si è visto mercoledì, con l’Under 19, nella goleada rifilata alla Virtus Castelfrentano e si sta vedendo nel più ostico campionato regionale.
“Secondo me abbiano buone possibilità di vincere contro Florida e Salinis e di passare la fase a gironi. La grinta è il nostro punto di forza e chi era presente contro le pugliesi l’avrà notato, perché il secondo tempo è stato di grande carattere. Con la prima squadra il cammino fino ad oggi è più difficile: domenica c’è l’Orione Avezzano, una squadra di valore contro la quale dobbiamo dare tutto perché il nostro obiettivo è risalire la classifica. Loro sono seconde, ma non per questo partiremo già sconfitte”.