La coppia di testa Trieste e Bologna mantiene la testa della classifica e questo si preannuncia ormai come la battaglia che potrebbe caratterizzare la corsa al primo scudetto della AGS Volta League.
Basta un gol di Taty per il Bologna di Santucci per regolare il Genova di Pergolari che fatica a trovare il gol e probabilmente nella imminente sessione di mercato sarà a caccia di un bomber in grado di garantire i gol necessari ad agganciare le zone alte della classifica.
Primo tempo di studio, il Genova con Nona fatica ad arginare Bianchi ma la squadra sembra reggere all’urto della corazzata bolognese.
Al rientro dagli spogliatoi però è proprio Cortes che fino a quel momento aveva cancellato dal campo Manieri a farsi rubare palla da Taty in pressione alta. La brasiliana ruba palla e fugge in direzione di Mascia. Conclusione potente che il portiere del Genova riesce solo ad arginare, la palla colpisce anche il pallo e sembra destinata sul fondo. S’avventa ancora sul pallone però Taty che lo ribadisce in rete con un tocco sotto da posizione angolatissima.
Reagisce subito la squadra di Pergolari che produce molto ma non riesce a concretizzare con una Siclari decisamente in giornata negativa.
Giovannini batte Coccia e infila la seconda vittoria consecutiva che consente al Terni di lasciarsi alle spalle le ultime posizioni in classifica alle quali condanna l’Ancona.
L’Ancona lascia Machado di punta arginata senza grossi problemi da Maite, che gode anche di abbastanza libertà da decidere con un suo gol la partita. Poco preoccupata dall’evanescenza di Machado, la spagnola esce in pressione offensiva su Renata Adamatti, le porta via il pallone e quando l’italo-brasiliana prova a rientrare la salta con un elegante dribbling e s’accentra. Bastano due passi a Maite per decidere di calciare dalla distanza, il bolide è diretto al palo lontano da Nagy che non può far nulla tranne che osservare il pallone scivolare sul palo interno e poi in rete. Ancona ultimo in classifica e Terni che inizia a sperare di poter rientrare nel giro che conta.
Venezia – Trieste è il big match di questa giornata di campionato.
Diego Iessi e le sue ragazze se vogliono restare incollate al Bologna devono battere il Venezia che li insegue ad un solo punto di distanza in campionato. Squadra ordinata quella di Iessi che per le sue accelerazioni si affida a Taninha e per concretizzare l’azione invece alla verve realizzativa di Lucileia. Con Barca in formato “Liliam Thuram”, il Venezia mantiene al porta inviolata. Sull’unico errore del centrale romano ecco che arriva però il gol che decide la partita.
Barca mantiene il centro dell’area e sul suggerimento in profondità di Belam avanza in contro a Taninha che invece fa velo e la palla arriva a Buzignani che ormai da due passi dal portiere conclude con forza sul primo palo. Uno a zero. Gol decisivo che permette al Trieste di raggiungere in vetta il Bologna.
Un gol di Naiara e il Catania batte il Verona, in crisi di risultati.
Senza i gol di Grieco e con una Vanessa lontana dalla porta Marcelli continua a non vedere concretizzato il gioco delle sue ragazze.
Sulla panchina delle isolane è Naiara a rispondere presente quando Boutimah pur cercando la porta avversaria con continuità non riesce a trovare però il gol. Il risultato però si sblocca solo da calcio da fermo, quando su calcio d’angolo Naiara svetta in area alle spalle di Pomposelli che non segue il movimento dell’avversaria. Incornata imperiosa e palla sotto la traversa. Gol decisivo e Catania ancora in lotta per un posto nella Final Four di Coppa di Lega.
Il Firenze può finalmente festeggiare la sua seconda vittoria in campionato e lo fa sul non facile campo del Torino di Alessandro Dragone. Qualche brivido iniziale scorre sulla schiena di chi è in panchina per il Torino quando Margarito si avventura ripetutamente palla al piede ai limiti della metà campo avversaria. Arriva proprio da un disimpegno avventato della numero 1 del Torino il gol di Valeria Schmitd, svelta a raccogliere una puntata di Amparo che strappata la palla a Coppari serve la compagna di squadra in posizione avanzata. Letale conclusione e uno a zero per il Firenze. Coppari presa nel mezzo da Amparo e Viera sbanda. Il raddoppio arriva una manciata di secondi dopo. Secondo errore di Margarito che vuol servire una compagna di squadra, il suo passaggio però è facilmente intercettato da Viera che va via sulla banda laterale e conclude con un forte diagonale a rete. Incredibile il recupero della posizione del portiere del Torino che però riesce sono a respingere il pallone in qualche modo. La palla si trova ancora nella disponibilità di Viera che in mezza girata ribadisce in rete. Due a Zero. Lauria capace di adattare al sua squadra con molta intelligenza tattica al suo avversario, agguanta la prima vittoria stagionale e abbandona l’ultimo posto in classifica.
Foto di copertina: Leonardo Gallo
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