Falconara amara per il Futsal Femminile Cagliari che, anche nel secondo impegno stagionale in casa citizens, torna sull’isola a mani vuote. Eppure le aspettative per questo terzo turno di Coppa della Divisione erano alte per capitan Cuccu e compagne: “Non siamo entrate in campo con la determinazione giusta per affrontare una gara importante” commenta Virginia Atzori. “Ci è mancata fin dal primo minuto l’aggressività e la concentrazione che abbiamo avuto in altre disputate in stagione. Abbiamo subito un blackout totale e la prestazione messa in campo ne è la testimonianza“.
Sebbene l’eliminazione dalla Coppa della Divisione costituisca un’occasione persa, la sconfitta e il modo il cui è arrivata suggerisce al Cagliari la strada da percorrere per poter far sentire la propria voce in campionato e in Coppa Italia superando la discontinuità nei risultati riscontrata finora a fronte di una rosa più che competitiva: “Dobbiamo semplicemente scendere in campo facendo ciò che proviamo in ogni seduta di allenamento, cercando li limitare il più possibile gli errori e continuando a lavorare per crescere sia individualmente che come collettivo“.
L’ultimo turno di casalingo racconta invece di un Cagliari gagliardo, capace di neutralizzare il letale gioco di power play della Lazio imponendosi con un risultato che non lascia spazio a fraintendimenti: “Avevamo l’ardente desiderio di portare a casa la partita e questo è risultato evidente fin dai primi minuti di gara. Siamo riuscite a fare ciò che non ci è riuscito contro il Falconara: gestire la gara sia sotto l’aspetto tattico che mentale nonostante l’oganico di alto livello delle nostre avversarie. La chiave della vittoria è stata proprio questa, una perfetta gestione della gara condotta senza mai perdere concentrazione e determinazione“.
Domani ultima partita del 2019 per il Futsal Femminile Cagliari che chiude l’anno con la trasferta fiorentina in casa del Pelletterie: “Vogliamo chiudere l’anno nel migliore dei modi per poter riniziare il nuovo ancora più cariche. In questi due giorni di allenamento abbiamo lavorato molto per approcciare la gara nel miglior modo possibile. Come ho già detto è fondamentale portare in partita tutto quello su cui lavoriamo in settimana. Questo è l’unico modo per poter fare bene“. Ma, anche se manca ancora qualche giorno alla fine dell’anno, è tempo di bilanci: “E’ stato un anno bello per me. Qui a Cagliari mi trovo molto bene, sia a livello societario che di squadra. Siamo un gruppo molto affiatato. In questo 2019 vorrei però lasciare tutte le note negative e gli errori commessi.” Tenere il buono lasciando tutto il negativo alle spalle con un proposito per il 2020: “Per l’anno che verrà mi auguro di continuare a crescere giorno dopo giorno magari arrivando fino alla fine delle competizioni. Mi piacerebbe portare al Cagliari, alla città tutta e a me stessa qualche bella soddisfazione.”