Serie A

Alessia Guidotti: “Col Kick Off un classico da vincere”

Guidotti

Si è concluso poche ore fa il sorteggio dei quarti di Coppa della Divisione, cui il Montesilvano ha avuto accesso grazie al 2-0 imposto sul Noci nel turno di mercoledì. Per le biancazzurre di Aldo Di Pietro il cammino proseguirà il 22 gennaio in casa con la Lazio e Alessia Guidotti invita da subito alla massima attenzione.
“Proprio due settimane fa siamo uscite sconfitte per la prima volta della nostra storia nel confronto con le biancocelesti, perciò mi aspetto tutta un’altra gara. Perfettamente consapevoli degli errori commessi in casa loro, ripartiremo dal buon primo tempo che si era già visto al PalaGemes (1-3 il parziale, n.d.c.) e daremo tutto per andarci a giocare la Final Four”.
C’è tempo per prepararsi e soprattutto per alzare quei ritmi che contro le pugliesi hanno fatto un po’ storcere il naso.
“Senza Lù e con Ortega a riposo precauzionale, non abbiamo giocato una grande gara. Si poteva fare sicuramente di più, come d’altronde avevamo già fatto vedere in campionato, ma prendiamo il buono di quel che c’è stato e ci mettiamo in tasca una qualificazione che è appannaggio solo delle migliori 8”.
Tra queste, ci sarà anche la Kick Off, ultimo ostacolo del 2019 del Montesilvano.
“Gara difficile con le all blacks che vengono da una sconfitta con lo Statte e vorranno rifarsi. Insieme alla sfida con le rossoblu, questo è un po’ il classico del calcio a 5 e ci piacerebbe portarlo a casa, sia per andare a riposo con un risultato utile che per blindare le prime 4 posizioni”.
Un piazzamento affatto scontato, visto il livello della competizione.
“Basti pensare che noi abbiamo perso col Cagliari che ne ha presi 8 dallo Statte, contro cui avevamo vinto in casa nostra, per capire che si tratta di un campionato più che equilibrato. Considerando che lo stiamo affrontando con una squadra cambiata per metà e che abbiamo una nuova guida tecnica che ci ha dato un modulo di gioco diverso dal precedente, credo che la nostra sia una classifica positiva. Ciò non toglie – chiude Guidotti – che nessuno si sente appagato e che siamo tutti a lavoro per migliorare e farci trovare pronti nei momenti in cui conterà maggiormente”.

Ufficio Stampa

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