Si chiude la due giorni di Oliveira de Azemeis con un’altra sconfitta contro le vicecampionesse d’Europa. Ma il secondo 4-0 in due giorni non rende giustizia all’ottima partita giocata dalle azzurre.
SALVATORE “Stasera ci è mancato solo quello – commenta il Ct Francesca Salvatore -. Quella di ieri era stata un’Italia troppo brutta per essere vera, non avevamo approcciato la gara con il giusto atteggiamento. Ma la reazione di oggi ci dà grandi indicazioni per il futuro: questa è una squadra che può competere ma deve rendersi conto che ha i numeri giusti per farlo. Certo, il secondo 4-0 non ci rende felici, ma sono soddisfatta, perché non era facile affrontare la partita di oggi sapendo quello che eravamo state ieri. Le ragazze hanno reagito alla grande, mettendo in campo il lavoro fatto fino ad oggi, anche se con i nostri limiti, perché purtroppo davanti alla porta bisogna segnare”.
Il Ct manda così in archivio la trasferta lusitana: “Con la convinzione che la strada intrapresa sia quella corretta, altrimenti avremmo rivisto una prestazione incolore. Invece siamo state dentro alla partita sin dall’inizio. Non scordiamoci che affrontavamo un avversario fortissimo, che ci ha punito nei pochissimi errori fatti. Sono davvero contenta, perché le risposte migliori ce le hanno date le ragazze più giovani: questa Italia deve ripartire da qui”.
Ripartire per ritrovarsi, a dicembre un nuovo raduno: “Avremo più giorni per stare insieme e lavorare. Poi la seconda settimana di gennaio andremo in Ucraina per un torneo, provando a incastrare un nuovo tassello del nostro percorso di crescita”.
Ufficio Stampa FIGC