Serie B

Liuzzo rientra per il big match: “La difesa farà la differenza”

Tiziana Liuzzo

Una distrazione all’inserzione dell’adduttore l’ha tenuta ai box per tre settimane, ma Tiziana Liuzzo torna nuovamente a disposizione di mister Iessi alla vigilia del derby d’alta quota che potrebbe valere le prime prove di fuga per una tra Femminile Molfetta e Dona Five Fasano. Il ballottaggio tra i pali è con Dicuonzo e Sciannamea, stimate colleghe di reparto che ricevono subito i complimenti dell’estremo difensore rientrante.
“Sapevo che, in caso di infortunio, la squadra avrebbe avuto le spalle coperte e non mi sbagliavo: Valentina è stata bravissima e anche Laura si è distinta positivamente, parando a freddo anche un tiro libero contro il Rionero. La concorrenza è sempre positiva, bisogna sempre cercare di migliorare i propri errori e stiamo facendo tutte un buon lavoro. Come sto io? Sto cercando un po’ di Svitol, non vorrei farmi trovare arrugginita…”, scherza.
La risata è ciò che più mi colpisce nell’intervista e faccio fatica ad associare quella voce simpatica al volto serio che ho visto al PalaPoli.
“Me lo dicono anche tutti quelli che hanno seguito le mie dirette su Facebook nelle gare in cui sono stata fuori: dall’esterno vivo emozioni ingestibili e non sto zitta un attimo, ma appena metto piede in campo mi trasformo. Non parlo più con nessuno, indosso un’armatura ed entro in guerra”.
Questo il mood da grande sfida, quello che sicuramente le biancorosse troveranno sul campo del Fasano.
“E’ sempre stata un po’ la nostra bestia nera: l’anno scorso, ad esempio, è finita due volte in parità e anche stavolta sarà un match di grande equilibrio, in cui la nostra difesa dovrà fare la differenza perché corrono molto e hanno un ottimo giro palla. Moreira è un cecchino e in più hanno preso un altro paio di elementi di spessore; da parte nostra, metà della rosa è nuova, ma abbiamo lavorato duramente per amalgamarci e siamo pronte a fare una bellissima partita”.
Massima fiducia nella squadra che difende da tre anni ormai.
“Qui si sta bene, ho il privilegio di poter giocare in uno degli impianti sportivi più belli dell’A2 e la Puglia è ormai la mia seconda casa, quella che ho scelto quando sono partita da Crotone dopo la chiamata del diesse Ballarino”.
Galeotta fu una parata incredibile su Mazzuoccolo, sua ex compagna al Locri, in un agguerrito Lamezia-Molfetta.
“Non so neanche io come ho fatto, fu una risposta di puro istinto che mi valse prima qualche parolaccia da parte sua – sorride – e successivamente l’ingaggio”.
Ma a Crotone sono legati ricordi bellissimi, come quello dell’amicizia con Alessia Catrambone.
“Giocavano insieme alle scuole medie. Mi diceva: “Tu lanciami. Io vado a destra, poi a sinistra e poi faccio gol. Era il nostro schema preferito e funzionava sempre”.

Foto: pagina Facebook Femminile Molfetta

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