Serie B

Chiara Ruffino e la vittoria col Perugia: “Scossa a livello mentale”

Chiara Ruffino

Il patron torna in panchina e la Dorica Torrette torna alla vittoria – anche in modo largo – nella sfida col Perugia. Nessun accorgimento tattico particolare rispetto alla gara con la Sabina Lazio Calcetto, eppure l’effetto Massa si è sentito.
“Pur riconoscendo grande impegno da parte del nostro ex mister Zengarini – spiega Chiara Ruffinopenso che in questa fase non ci sia stato un allineamento abbastanza forte tra lui e le giocatrici, e tra le giocartici stesse. Domenica c’è stata una scossa a livello mentale: Mirco ha motivato tutte e la squadra ha risposto mettendoci tanta grinta. Non c’era più lo schema o la giocata, ma ho visto gente che dava tutto perché eravamo dispiaciute dei precedenti risultati e volevamo davvero i tre punti”.
6-2 e costante controllo della gara, nonostante l’amichevole pre-campionato avesse visto le biancorosse imporsi di misura.
“Con tutto il rispetto per la nostra avversaria che ha lottato fino all’ultimo, abbiamo avuto un approccio devastante. Nei primi minuti abbiamo sofferto un po’ il loro portiere di movimento, ma quando Capalbo l’ha messa dentro per il 4-2, abbiamo ripristinato le distanze e poi siamo andate a chiuderla con determinazione”.
Successo interno che risulta ancora più importante in vista degli incroci di calendario che vedranno Foligno e Civitanova, le due squadre immediatamente sopra alla Dorica in classifica, rispettivamente impegnate in casa della capolista Capena e della vice-capolista Francavilla, mentre per Ruffino e socie ci sarà la trasferta emiliana contro la Decima.
“Dobbiamo tirar fuori la stessa grinta – incalza la numero 9, una maglia che si porta dietro dalla lunga carriera nella pallavolo – e cercare di riprendere quei punti che non avremmo dovuto perdere per strada. Chi ha più esperienza, dovrà metterci quel qualcosa in più e trascinare il gruppo nella parte alta della graduatoria, quella che spetterebbe ad un gruppo che ha tante caratteristiche differenti e tanto potenziale ancora inespresso; dal canto mio – pur essendo il primo anno in A2 – darò tutto per la squadra e per onorare la sfida del nazionale che ho accettato in estate”.

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