“Il campionato di A2 è tutta un’altra cosa“.
Parola di Valery Lazzari, classe 2000, che con il suo Francavilla è impegnata in questa nuova avventura dopo la promozione conquistata nella passata stagione: “Sapevo che in questa categoria il lavoro e l’impegno sarebbero stati differenti poiché la Serie A2 non è certo semplice da affrontare sia fisicamente che tatticamente ed è per questo che abbiamo il dovere di dare ancora di più rispetto all’anno scorso“. Determinata più che mai, la numero 17 giallorossa confessa: “Mi aspettavo un livello superiore salendo di categoria, credo sia normale, le mie aspettative non sono state disattese: è proprio un’altra storia rispetto al regionale“.
Una storia iniziata da lontano per Valery, che porta la calcettista dalla strada al parquet dei campi di futsal passando per il calcio a 11: “Tutto comincia per strada grazie a mio papà. Ho 5 o 6 anni e ovunque vede gruppetti di ragazzi che hanno un pallone e lui mi butta nella mischia e rimane a guardarmi. Poi arriva il calcio a 11 e oltre a farmi le ossa devo combattere con il mio carattere difficile e molto ostinato. Infine il Futsal da cui arrivano gli insegnamenti più grandi.”
Un mondo, quello del calcio a 5, che le regala importanti lezioni di vita grazie alle persone incontrate durante il cammino: “Innanzitutto imparo dalle più esperte, in particolare dal mio capitano l’importanza del concetto di gruppo e della dedizione al lavoro. Credo poi di dovere spendere due parole per Carlo Chiavaroli, il mister della scorsa stagione che mi sostiene in ogni momento difficile e per Edgar Schultz, un autentico maestro che ogni giorno con pazienza si dedica alla nostra crescita infondendoci fiducia. Infine il DG Marco Tiberio, una specie di secondo papà per me, quella guida che senti accanto in ogni momento.” Amore e riconoscenza a tinte giallorosse quindi, non solo per la società ma anche per la città: “Francavilla è una città meravigliosa a cui ormai mi sento profondamente legata“.
Una lunga storia sportiva a dispetto della giovanissima età della calcettista francavillese che per il futuro ha le idee chiare: “È una questione di sensazioni. Quello che sento è che voglio farmi in quattro per la mia squadra, giocare nella massima serie nazionale con la maglia giallorossa e confrontarmi con le grandi giocatrici del circuito. Soprattutto voglio vincere, è accaduto l’anno scorso e rappresenta un ricordo che non dimenticherò mai“.
La nuova avventura del Francavilla in Serie A2 è iniziata con una sconfitta e un pareggio nella partita contro la Sabina Lazio Calcetto nell’ultimo turno di campionato giocato tra le mura amiche del PalaRoma, ed è proprio su questo ultimo turno di campionato che Valery si sofferma: “Il pareggio di domenica ci sta stretto, a mio avviso sono due punti persi“.
Nessun alibi quindi per le giocatrici del Francavilla: “Secondo me era una partita alla nostra portata e avremmo potuto e dovuto raccogliere il massimo ma tra primo e secondo tempo, con un gol di vantaggio, ci siamo forse rilassate troppo. Per me nel calcio a 5 anche avere il minimo vantaggio di un gol è come essere sullo 0-0 e domenica abbiamo avuto un’ulteriore conferma di questo mio pensiero. Abbiamo gettato tutto l’impegno in campo e siamo riuscite a riacciuffare la partita nelle ultime battute evitando la sconfitta, ma potevamo fare molto meglio“.
Una lezione importante per il Francavilla in vista del prossimo impegno di campionato nel quale, la squadra di capitan Pastorini affronterà il Perugia Futsal in trasferta cercando un pronto riscatto: “L’obiettivo di questa settimana è lavorare sugli errori e migliorare sempre di più per poter arrivare a domenica pronte e concentrate. Partiremo per Perugia con l’intenzione di riportare a casa i tre punti esprimendo il nostro gioco nel miglior modo possibile, per rialzarci subito dal mezzo scivolone di domenica“.
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