Sarà forse stato merito della partecipazione estiva al quarto Camp per portieri di Futsal di Mammarella o forse dell’incontro con il nuovo preparatore Riccardo Finaurini – oppure la combinazione dei precedenti due fattori – fatto sta che Gioia Marcelli ha iniziato davvero alla grande il suo terzo anno in A2 con la Dorica Torrette.
“Stefano è il mio idolo – commenta la giocatrice 17enne di Monte Urano. – Ho seguito il suo corso a luglio: eravamo solo tre ragazze e ci allenavamo mattina e pomeriggio, analizzando i diversi aspetti tecnici. Sono sicuramente cresciuta a livello sportivo, ma quel che più mi resta di quei giorni è il valore umano. Il mio lavoro è proseguito poi con Riccardo: ci conosciamo da poco, ma stiamo facendo un bel percorso. Mi sto trovando bene e spero di continuare così”.
Intanto l’emozione del debutto contro il Sassoleone (5-2 il finale), senza alcun preavviso da parte di mister Zengarini.
“Mi ha detto che sarei entrata titolare dopo il saluto, sono stata molto contenta e ho cercato di farmi trovare pronta. Da parte nostra è stata una buona gara ed è stato importante portare a casa i primi tre punti: dobbiamo ancora amalgamarci e in più giocavamo in un campo che non sarà quello dei nostri turni casalinghi, ma siamo state ugualmente brave”.
Voti alti, quindi, per una Dorica Torrette che si prepara minuziosamente alla prima trasferta in casa della Virtus Romagna della marchigiana Mencaccini, ex compagna di squadra di Marcelli nel Real Lions Ancona.
“Di certo non sarà facile, ma non abbiamo paura di nessuno perché siamo una squadra con un buon valore sia a livello individuale che collettivo. Il tasso tecnico è aumentato rispetto all’anno scorso e, di conseguenza, si sono alzati anche gli obiettivi: scenderemo in campo per dare il massimo e alla lunga vedremo dove saremo arrivate”.
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