Percorrere tantissimi chilometri a settimana lungo la linea ferroviaria che collega la Capitale al Nord Est, dividersi tra Roma e Grisignano.
Questa è la realtà di Chiara Salinetti, estremo difensore del Real Grisignano: “A Roma ho tutto ma al Veneto e alla chiamata di mister Lovo non potevo dire di no“.
Un amore, quello per il Veneto, nato dopo l’esperienza con le Lupe: “Quell’esperienza mi ha regalato delle forti emozioni e alla fine questa regione mi è rimasta letteralmente nel cuore“. Da qui la decisione di dire si al Grisignano per il campionato 2019/2020. “Ogni settimana però rientro a casa – rivela Chiara – e affronto questi 520km come se fossero solo 20! Fortunatamente Italo mi aiuta (quando non è in ritardo). Dopo la partita infatti torno sempre a Roma e ritorno a Grisignano il martedì per l’allenamento.” E a chi le chiede se ne vale la pena risponde: “A casa c’è un gran pezzo del mio cuore. Mia madre, il mio cagnolino Ronie, l’amore e la mia famiglia: loro mi ricaricano le pile per affrontare al meglio la settimana. Quindi si – afferma sicura – ne vale la pena! Inoltre, per non farmi mancare nulla, il lunedì devo essere in campo per la scuola portieri insieme a Emanuele Maggiani e Cristiano Menci. E’ una scuola di specializzazione tecnica per portieri nella quale ho la fortuna di lavorare assieme ad Emanuele Maggiani che è un allenatore dei portieri professionista di calcio a 11 che attualmente allena in serie C“.
Una nuova avventura, quella di Grisignano per Chiara Salinetti.
Una squadra, quella del presidente Azzolin, che ha puntato su innesti di qualità per affrontare la nuova stagione che ha visto un generale innalzamento del livello di gioco e nel quale, anche le matricole, puntano a ben figurare. Un inizio di campionato in salita per il Grisignano che ha subito due sconfitte arrivate nella seconda frazione di gioco contro Ragusa e Salinis: “Sia con il Ragusa che con la Salinis, la sconfitta è arrivata nel secondo tempo. Probabilmente dobbiamo lavorare per riuscire a tenere l’asticella di attenzione alta nel secondo tempo cosi come nel primo. Perché come nella prima partita anche contro le campionesse d’Italia, siamo andate in vantaggio nel primo tempo, per poi scendere nel finale. Questo vuol dire che potenzialmente possiamo giocarcela con tutte“.
Analizzando però la sconfitta subita in casa della Salinis, la numero 48 sottolinea l’aspetto positivo della gara: “Siamo andate in vantaggio e abbiamo tenuto testa per buona parte della partita al Salinis. Abbiamo messo in campo quello che avevamo provato in settimana. Poi nel finale loro hanno avuto la meglio. Come ho detto prima dobbiamo lavorare per tenere alta la concentrazione fino all’ultimo ma alla fine credo sia un risultato giusto: loro hanno creato tanto e preso 3 pali. Ma il fatto che non abbiamo sfigurato con una squadra cosi forte mi fa ben sperare per il prosieguo della stagione“.
Domenica si torna in campo in trasferta contro la Futsal Florentia, squadra a punteggio pieno dopo due gare e l’obiettivo è chiaro: “Vogliamo impegnarci per poter collezionare i primi punti stagionali che farebbero bene anche dal punto di vista morale e l’unico modo che conosco per raggiungere questo risultato è: lavoro, lavoro e ancora lavoro. Solo così potremo centrare i nostri obiettivi“.