“Non possiamo nasconderci, emotivamente è stata come una sconfitta”
Non cerca alibi o frasi di circostanza Cely Gayardo quando le chiedo di tornare alla partita contro la Virtus Ragusa. Un Futsal Femminile Cagliari capace prima di dominare l’avversario e poi subire il veemente rientro delle avversarie fino al sorpasso delle siciliane. Un FFC che si desta dal suo torpore e alla fine riesce a riacciuffare l’incontro aggiungendo un solo punto in classifica rispetto ai tre in palio.
“La qualità espressa nel primo tempo dimostra che siamo sulla buona strada. Quel black out avuto a metà secondo tempo invece deve farci focalizzare sugli aspetti per i quali è necessario e urgente lavorare per migliorare in fretta. Indubbiamente ci concentreremo sulla fase difensiva, quella che ha mostrato più carenze. Anche a livello personale c’è molto da lavorare su questa importante fase di gioco. Fondamentale quindi rimanere concentrate e non perdere palla nelle nostre transizioni offensive per non dare all’avversario la possibilità di ripartire in contropiede con il campo libero davanti perché, come abbiamo visto contro il Ragusa, quando commettiamo questi errori ci puniscono sempre”.
Una settimana di lavoro su elementi ben chiari è quella che porta alla trasferta veneta contro il Real Grisignano: “In questi giorni dovremo continuare a impegnarci nel lavoro sul campo, sempre con maggiore dedizione. Curare soprattutto l’aspetto mentale per non trovarci nuovamente nella condizione di domenica scorsa. Contro il Grisignano mi aspetto un avversario deciso a non concederci nulla, sono una buona squadra a dispetto di una classifica deficitaria, sono ancora a secco di punti ma questo le rende ancora più pericolose. Giocheranno in casa, davanti al loro pubblico, saranno agguerritissime. Noi dobbiamo invece cercare continuità di risultati e di gioco e centrare nel più breve tempo possibile l’obiettivo della qualificazione in Coppa Italia e farlo nel miglior modo possibile.”
Grande plauso all’iniziativa benefica promossa al PalaConi proprio dalla squadra del capoluogo sardo. Sensibilizzare non solo il pubblico presente sugli spalti ma l’intero movimento del calcio a 5 femminile sull’importanza di sostenere la ricerca sul cancro. “Claudia Cuccu, il nostro capitano, ha avuto questa bella idea di realizzare delle maglie speciali con le quali raccogliere fondi per la ricerca. Un’iniziativa ammirevole che i nostri tifosi hanno apprezzato tantissimo: tutte le nostre maglie, seppur sudate, al termine dell’incontro sono state vendute ai tanti tifosi accorsi al palazzetto. So che ce ne sono tanti altri che hanno fatto richiesta per una nostra maglia e che altre società si sono attivate con iniziative simili per dare anche loro un contributo alla ricerca contro questa malattia che colpisce così tante donne. In fondo, come si dice, dal bene nasce solo il bene no?”
Foto di copertina Martina Sanna