Non è bastato il suo gol dal dischetto – il primo con la maglia della Dorica Torrette – a regalare il passaggio di turno all’esordio nella Coppa della Divisione. Gigia Capalbo, una delle pupille di patron Massa, torna sul derby con il Civitanova e fa il punto tra luci ed ombre.
“Rimane un po’ di amaro in bocca – spiega la giocatrice – perché penso che avremmo chiuderla nei 40’ minuti: abbiamo sprecato tante occasioni da gol e alla fine siamo arrivate ai rigori che, come si sa, sono una lotteria. Ma non ci buttiamo giù, anzi siamo già pronte a rialzarci e a continuare a lavorare per essere pronte per il campionato”.
Sguardo già al futuro e positività, perché adesso c’è tutto il tempo necessario per prepararsi all’esordio in A2 contro il Sassoleone.
“In questo momento la nostra priorità è quella di amalgamarci sempre di più a livello di gioco, cercando di imporre il nostro futsal e di rimanere concentrate su ciò che facciamo: il nostro primo avversario siamo noi stesse e siamo sempre noi a decidere quanto insidiosa possa essere la partita”.
Parole di carattere, che già da tempo avevano fatto sì che il nome di Capalbo finisse nella lista “preferiti” del presidente dorico.
“Finalmente il suo sogno si è realizzato – scherza Gigia. – Ogni cosa a suo tempo, lo dico sempre e oggi sono felice della scelta fatta perché non pensavo di trovare un ambiente che mi facesse stare bene fin da subito. La squadra è formata da elementi giovani e da altri di esperienza, un mix che ci permette di avere un buon livello generale. Da parte mia, cercherò di fare sempre meglio e di dare il massimo per la squadra. Per quanto riguarda il futsal ho solo un sogno: spero di riuscire a realizzarlo prima di smettere, ma – chiude con un pizzico di mistero – fino a quel momento lo terrò per me”.
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