Primo mese da allenatore della Dorica Torrette. Stefano Zengarini ha concluso da poche ore l’ultimo allenamento che precede l’esordio in Coppa della Divisione, il primo vero test che gli permetterà di vedere lo stato di forma delle sue ragazze. Dopo l’esperienza maturata nel Flaminia Fano, inizialmente come tecnico delle giovanili e della UISP, e poi come mister della prima squadra (vincitore imbattuto del campionato regionale), Zengarini arriva in A2 su specifica investitura del vulcanico Massa, fondatore del club.
“Io e Mirco siamo amici da tempo. Lui sa che senza calcio a 5 non riesco a stare e conosce il mio entusiasmo, così – in poco tempo – abbiamo deciso di iniziare questa collaborazione. Com’è nel ruolo di presidente? Lo vedo a bordo campo che scalpita: la panchina gli manca parecchio, sono certo che parteciperà attivamente”, sorride prima di stilare un bilancio della pre-season. “Abbiamo privilegiato la forma fisica lavorando molto a livello atletico e negli ultimi giorni abbiamo preparato bene la gara cercando di impostare il gioco che faremo durante tutto l’anno. Tanti ci danno tra i favoriti – continua il tecnico – io guardo al presente e sono contento di vedere che ci sia un bel gruppo: abbiamo 5 ragazze classe 2000/01/02, tre elementi che provengono dalla C, quattro con maggior peso e l’esperienza di Capalbo. Non mi poniamo obiettivi, ma neanche limiti”.
COPPA DELLA DIVISIONE La partenza è di quelle dure davvero: gara secca e derby in trasferta contro il Civitanova. “L’arrivo di mister Tiberi ha sicuramente trasformato positivamente una squadra che in estate ha piazzato due colpi di spessore: Alba Diaz e Caciorgna, provenienti dal Chiaravalle, secondo classificato della scorsa stagione. Cremonesi e Giosuè sono altre avversarie da tenere d’occhio in un match che sarà avvincente e combattuto, ma noi siamo pronte e arriviamo quasi al massimo della nostra forza per cercare di passare il turno”.
CAMPIONATO Soltanto dopo, la Dorica, penserò al campionato. “Mi aspetto un girone molto più equilibrato di quanto si dica in giro – commenta Zengarini. – Città di Capena e Sabina in primis, poi Chiaravalle e Virtus Romagna hanno probabilmente qualcosa in più rispetto alle altre. Noi rispettiamo tutti, ma non avremo paura di nessuno perché i campionati si giocano in campo, non sulla carta, e ci affacciamo a questa avventura con la massima fiducia possibile”.
RINGRAZIAMENTI Infine, i ringraziamenti. “Alla ditta, nella persona di Eros, che mi ha permesso una certa elasticità di orari e alla mia famiglia – Elena, Sofia, Giulia e Sara – che mi supportano e sopportano in questa smisurata passione chiamata futsal”.
