Collesanto, un nome che è una garanzia: portieri a Stefano Salvucci

Una squadra di prima qualità, con uno staff altrettanto attrezzato alle spalle: i portieri del Collesanto Perugiamotori Futsal saranno seguiti dal preparatore Stefano Salvucci, figura professionale dal lungo curriculum sportivo, che verrà coadiuviata da Vitaliano Macchiarini.

CURRICULUM Nei suoi 10 anni da preparatore dei portieri, Salvucci si è confrontato prevalentemente con il futsal maschile iniziando con la società Grifoni di Spello, in C1, dove rimane 5 stagioni. A seguire passa nell’Angelana (prima in C1 e poi in B), occupandosi della prima squadra e per la prima volta anche della formazione femminile (in C e successivamente in A2, senza tralasciare il settore Juniores). Da Santa Maria Degli Angeli si sposta a Foligno (C1, Serie B, Juniores nel campionato regionale, più l’Under 19 iscritta al campionato nazionale). Da 4 anni a questa parte è anche preparatore dei portieri nominato dalla Federazione regionale per seguire la Juniores della Rappresentativa Umbra, incarico che prosegue tuttora in modo parallelo all’impegno preso con il Collesanto.

SALVUCCI “E’ stato un matrimonio fortemente voluto da entrambe le parti – commenta Salvucci. – Ho conosciuto Silvia Sargenti, una persona davvero squisita, ai tempi dell’Angelana, poi ho conosciuto anche Grazia Scopa e quando mi hanno esposto obiettivi e ambizioni, ci è voluto poco a convincermi tanto più che considero il movimento femminile umbro molto più vivo di quello maschile. C’è più voglia di mettersi a disposizione e questo offra la possibilità di lavorare meglio. Vedo grande fiducia nei miei confronti e voglia di mettere in pratica ciò che spiego: è giusto che un portiere abbia una forte personalità, ma quando al carattere si affiancano anche fiducia e capacità di ascolto allora sì che le condizioni per un lungo percorso insieme diventano ottimali”.

Eva Giacchè, Carmela Mancini e Silvia Checcarelli: 3 le calcettiste che compongono il parco portieri biancoblu, con cui Salvucci è a lavoro già da un paio di settimane.
“Sono ragazze con esperienza ed età diverse e obiettivi che cambiano di conseguenza. Con due di loro ho organizzato un tipo di programma, con l’altra che magari ha iniziato da minor tempo ci stiamo preparando per un’attività importante in CSI. Ognuna conosce le proprie potenzialità e il proprio margine di crescita, ma – pur trattandosi di un gruppo molto eterogeneo – c’è un elemento che le accomuna: una passione ineguagliabile per il futsal, che diventa un grande aiuto anche per me. Alla base di tanto impegno ci possono essere le più svariate motivazioni, ma l’aspetto positivo è che alla fine tutte mettono al centro dell’attenzione il bene della squadra: le risposte che mi stanno dando sono ottime e spero che il loro apporto possa essere all’altezza delle aspettative del collettivo. Certo i conti si fanno sempre alla fine, ma – chiude Salvucci – quando parti per primeggiare e non per galleggiare, sai già che farai parte di un progetto vincente”.