“Semplici un po’ banali”, ma le prime parole non potevano che essere queste: certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano.
E il giro è stato davvero immenso se dopo l’arrivederci ai colori giallorossi della stagione 2010/2011, Claudia Alvino ha indossato le casacche del Preci-Torrino, della Lazio, dell’Ardea, dell’Acquedotto, dell’Isolotto-Firenze, del Frosinone e di nuovo della Lazio, prima di tornare a riabbracciare Paola Marcone e la sua Virtus.”Non è stato difficile dire sì alla Virtus. In primis la società è venuta incontro alle mie esigenze quindi ringrazio Paola per avermi dato questa opportunità. Inoltre ho passato i miei anni calcistici più belli con questa società, ho condiviso gioie e dolori con persone bellissime e con le quali continuo a divertirmi al di fuori di questo ambito.”
Virtus per Claudia significa: “Una della pochissime società solide ed esistenti da anni nel panorama del calcio a 5 nazionale. Avrò infatti l’onore di celebrare con questa maglia i suoi 20 anni di storia.”
Una società storica da una parte e una giocatrice esperta e intelligente dall’altra, nel mezzo la gioventù e la spensieratezza del gruppo di mister Del Papa: “Mi sento pronta a essere una guida per queste ragazze, mi lusinga come ruolo e sarà un ulteriore stimolo per migliorarmi sempre più. Sarò anche una veterana, ma lo spirito però è quello di sempre!.”
Quello cioè che non fa sentire il peso degli anni sulle spalle, quello che fa entrare in campo sempre come fosse la prima volta: “Se chiuderò il prossimo anno o meno, non lo posso sapere. Finché il fisico e l’entusiasmo mi sosterranno credo e spero di poter giocare ancora per un po’.” Ce lo auguriamo tutti.
Bentornata a casa, Claudia..
Teana Tittoni
Ufficio Stampa A.S.D. Virtus Ciampino