Serie B

Mediterranea verso la A2, Marrocu: “Esperienza che ci farà crescere”

Tanta emozione e frenetici lavori in corso in vista dell’A2. Dopo una stagione straordinaria conclusasi nei playoff nazionali, la Mediterranea Calcio a 5 Cagliari di Diego Marrocu si prepara al grande salto in A2 cercando di puntellare una rosa in gran parte (e meritatamente) confermata.
“L’ufficialità della categoria è arrivata solo una settimana fa – spiega il tecnico – nel frattempo siamo ripartiti dall’ossatura dell’anno scorso, aggiungendo a questa tre nuove giocatrici sarde. Altri acquisti? Stiamo valutando alcune ragazze del panorama italiano, ma potremmo anche guardare all’estero per qualche calcettista di esperienza che possa darci una mano”.

In punta di piedi, ma con tanta fiducia.
“Non ho problemi a dire che al momento siamo la Cenerentola del girone, è la storia del campionato a dirlo dato che probabilmente siamo gli unici a non aver mai avuto esperienza in A2, eppure sono sicuro che sarà una stagione fantastica. Nel corso degli anni abbiamo mantenuto un gruppo storico, abbassato l’età media (la tesserata più giovane è del 2002, n.d.c.) e aumentato il livello tecnico: c’è stata insomma una crescita importante che ci permetterà di farci trovare organizzati, assicurando alle ragazze il massimo divertimento possibile”.

Priorità alla squadra. Non potrebbe essere altrimenti per Marrocu, al suo quinto anno alla guida delle rossoblu e all’undicesimo complessivo in un un club di cui è stato a lungo anche giocatore fino all’anno prima della promozione in B.
“Ma quando si è trattato di fare una scelta per un’incompatibilità di orari non ho avuto dubbi: ero in un momento in cui avevo bisogno di nuovi stimoli e iniziare ad allenare la femminile è stata la migliore decisione che potessi prendere. Tante delle giocatrici che conosco, hanno iniziato da ragazzine – appena 14enni – e ormai sono diventate donne. Insieme abbiamo superato ogni tipo di difficoltà: ad esempio, l’anno scorso – dopo aver perso il campionato all’ultima giornata – la delusione era enorme, ma ci siamo guardati in faccia, ci siamo dati forza e poi siamo andati a vincere tutte le partite dei playoff regionali, oltre ad aver dato battaglia a Prato, Breganze e San Biagio Monza. Tutte esperienze che fanno crescere e questo per noi è fondamentale: il campionato nazionale ci darà la possibilità di continuare il percorso di crescita intrapreso negli anni passati e noi siamo pronti a mostrare il nostro carattere”.

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