Chiara Salinetti èla prima nuova giocatrice, nel ruolo di portiere ad essere presentata dal Real Grisignano!
Chiara, ho letto un tuo post dove scrivi testualmente: “Quando ci metti il cuore le cose arrivano,sempre!”.La scelta di Grisignano e’piu’ per il cuore, per la testa o entrambe?
“La scelta credo sia dettata dal cuore e dall’ambizione. Dal cuore perché, dopo l’anno alle Lupe, non ho mai dimenticato l’affetto del Veneto e dei veneti ed era impossibile dire di no a Mister Lovo. Sono una persona ambiziosa e la società del Real Grisignano ha mostrato di avere un progetto importante”.
Nell’ultima stagione con la Ternana sei stata ad un passo dal sogno ,quel tricolore che hai già vinto e indossato con l’Olimpus,il tuo arrivo puo’ essere un segnale per un Real Grisignano ambizioso?
“Credo che l’ambizione del Real Grisignano derivi dalla professionalità delle persone che compongono la società, indipendentemente dal mio arrivo”.
Nel futsal il ruolo di portiere e’ fondamentale, come descriveresti questo ruolo e come descriveresti le tue caratteristiche?
“È un ruolo tanto bello quanto maledetto! Un ruolo che ti permette di essere determinante, nel bene e nel male!
È importante la cura del dettaglio e di ogni particolare e io amo lavorare al massimo per raggiungere il massimo!”
Cosa diresti ad una bambina intenzionata ad fare il portiere per incoraggiarla a farlo?
” Ad una bimba direi che scegliere di fare l’attaccante è una scelta quasi scontata.
Scegliere di fare il portiere invece è tutta un’altra cosa. È scegliere di mettere la faccia dove in tanti non metterebbero neanche il piede. È scegliere di metterci la faccia, di prendersi le responsabilità!
È scegliere di essere diversi!
È scegliere di essere numeri uno piuttosto che un’infinita di numeri qualunque!”
Chiara raccontaci un po’ la tua storia sportiva,a che eta’ hai iniziato,con chi hai giocato,quali sono stati i tuoi successi ?
“Sarebbe bello sapere a che età ho iniziato. Posso dirti che da quando ho ricordi il pallone è sempre stato tra i miei piedi!
Nasco da una famiglia dove non si segue calcio, quindi da piccola è stata una lotta continua con i miei,
una lotta che poi ho vinto io!
Ho iniziato a calcio a 11 con i maschi all’età di 10 anni poi ho fatto 3 anni tra roma e lazio femminile.
Dopodiché ho virato sul calcio a5. Ho giocato 3 anni nel regionale e poi a 20 anni il mio primo anno di serie a a Terni.
Da lì 2 anni di Ternana e il ritorno nel regionale, in C. Stavo per smettere ma ho avuto la fortuna di incontrare
Emanuele Maggiani (allenatore dei portieri professionista di c11) che per via di una scommessa mi ha allenato e mi
ha fatto tornare la voglia che avevo perso e l’anno dopo ero alle Lupe. Poi 2 anni e mezzo di Olimpus,
dove ho vinto il triplete e ho avuto l’onore di giocare la champions e gli ultimi 6 mesi a Terni.”
A Grisignano un pubblico caloroso e’ pronto a darti tutto il suo affetto,i sentimenti non si comprano,
ma ,lo stesso, cosa ti senti di promettere loro?
“Quando scendi in campo in un palazzetto con tanta gente,
diciamo che sei responsabile anche delle persone che sono lì a tifare per te.
La cosa che posso promettere è che ce la metterò sempre tutta e darò il massimo e soprattutto
che scenderò in campo per loro prima ancora che per me.”
Grazie Chiara…Benvenuta al Real Grisignano!!
Enrico Guidotti Ufficio Stampa RG