Serie A

Lokrians, Erika Linza suona la carica: “Vogliamo un’altra finale”

Da perfetti sconosciuti a innamorati. Questo il riassunto del rapporto che lega Erika Linza al beach soccer ed in particolare al Lokrians, la squadra nella quale il diesse Valentina De Leo ha scelto di catapultarla con una specie di appuntamento al buio. “Vedrai che ti troverai bene” era la scommessa tra le righe, ed è stato davvero così.
“Conoscevo questo sport solo a livello di divertimento, non avevo idea che avesse un campionato italiano, poi un europeo e addirittura un mondiale. Ho provato per curiosità, senza neanche sapere come si calciasse sulla sabbia e da lì è nato tutto il resto”.
Da due anni, ormai, le sfide in spiaggia scandiscono l’estate della 25enne.
“La parte più difficile è mantenere la lucidità e poi il terreno è un’insidia continua: magari le giocatrici straniere sono più abituate ad allenarsi al mare, ma per me è stato un po’ più difficile, anche se il gioco acrobatico mi piace parecchio: l’anno scorso l’ho fatto vedere di più, quest’anno a Nazarè – continua Linza – non mi sono piaciuta tanto. Mi sentivo pronta a livello agonistico, ma allo stesso tempo ero in una fase personale un po’ delicata e so di non aver dato tutto quello che avrei potuto e che mister Mardente si sarebbe aspettato da me”.
Ma l’occasione del riscatto è dietro l’angolo ed è rappresentata dal campionato italiano di Giugliano.
“Ci metterò tutto l’impegno possibile e lo stesso farà la mia squadra: dopo un titolo perso per una zolla maledetta e un pizzico di esperienza, faremo il massimo per meritarci un’altra finale, magari contro il Pavia (squadra cugina del Lokrians, n.d.c.). Abbiamo un organico composto da nazionali e straniere di grande qualità, sono sicura che faremo un grande competizione”.

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