Semifinale raggiunta col Montesilvano prima convocazione in Nazionale arrivata a suggellare una stagione fantastica, condita con centinaia di parate e la bellezza di tre gol in un mese tra regular season e playoff: Ana Carolina Caliari Sestari tocca il cielo con un dito e racconta così il suo magic moment.
“Ho capito che non devo più allenarmi a calciare in porta: per anni l’ho fatto e la palla andava finiva sul soffitto o in tribuna, da quando non mi alleno più, invece, riesco a prendere la porta – scherza il portiere, prima di tornare sul passaggio di turno ottenuto al PalaCurtivecchi. – Lo Statte è sempre stato un avversario tra i più tosti da affrontare, ma – a differenza dell’anno scorso – siamo entrate più concentrate e abbiamo avuto molta più voglia di vincere rispetto a loro. Vincere due gare contro una squadra che non avevamo ancora mai battuto in questa stagione ci dà tanta soddisfazione”.
Ma la ciliegina sulla torta è stata la convocazione con la Nazionale Italiana per il quadrangolare che si svolgerà in Croazia a fine giugno.
“Sinceramente non mi aspettavo questa chiamata. Ho sempre lavorato in primis per la squadra, sperando che un giorno potessero convocarmi e ora che questo giorno è arrivato, mi mancano le parole per spiegare come mi sento: per me è un onore e una responsabilità gigante indossare la maglia azzurra, ma spero di riuscirci a ricambiare la fiducia che mi è stata data”.
Emozioni positive che Sestari porterà con sè fino a Gorgonzola, dove – domani alle 18:15 – andrà in scena la prima gara delle semifinali scudetto contro la Kick Off.
“Sarà una gara durissima che richiederà la massima attenzione, ma siamo consapevoli della nostra forza e sappiamo che solo insieme possiamo raggiungere la finale”.
Ufficio Stampa