Futsal

#NONSCLERIAMO. Il torneo che fa bene alla ricerca

#NONSCLARIAMO

Diciannove maggio 2019, save the date.

No, non si sposa nessuno, nessuno della redazione almeno.
Il 19 maggio, semplicemente, #NONSCLERIAMO.

Nel folto novero dei tornei estivi di calcio a 5 che si disputano lungo la penisola assolata, da quest’anno si inserisce anche #NONSCLARIAMO, un torneo pensato per essere da supporto alla ricerca scientifica. Organizzato dalle Mosquito 4 Cresm squadra che milita nel campionato universitario piemontese (CUS Torino) e che ha come scopo quello di sostenere la ricerca sulla sclerosi multipla.

Un progetto che nasce da lontano, dalla mente prolifica e dalla volontà di Gemma Grimoldi. Una vita trascorsa ad inseguire e dare calci ad un pallone in Piemonte, Gemma scopre di essersi ammalata di sclerosi multipla. Questa diagnosi diventa un viaggio alla ricerca di una risposta emotiva e di vita. La forza, risposta apparente ad una situazione complessa e tragica è invece sostituita da Gemma con la resilienza, quella capacità di adattarsi alle situazioni accettando i cambiamenti che la vita ci mette davanti.

La sua risposta a questa svolta netta e radicale della sua vita è nelle Mosquito, una squadra di calcio a 5 femminile. Creata con l’intento di lavorare attivamente per sostenere la ricerca sulla sclerosi multipla, elemento fondamentale nel contrasto a questa malattia, punto determinante per un costante miglioramento delle tecniche di diagnosi e trattamento dei sintomi, per mostrare che grazie alla ricerca, la qualità della vita dei pazienti può migliorare e posso anche fare sport, riducendo le rinunce all’ambito di quelle inevitabili.

Questo è un punto determinante per Gemma ed è da qui che scaturisce la sua missione di sensibilizzazione ed impegno concreto per aiutare la ricerca. Perché la sclerosi multipla è una patologia potenzialmente invalidante e che colpisce principalmente giovani donne (il rapporto con gli uomini è di 2/1) ed è necessario fare una precisazione:

“purtroppo conosco alcune ragazze che in seguito a fasi acute della malattia (che si manifesta “a episodi”, cioè senza preavviso – senza “bussare”, dico io-  ) hanno dovuto rinunciare a fare sport a livello agonistico per problemi di vista, sensazione di stanchezza. Personalmente mi ritengo solo un caso fortunato. Il mio impegno si concretizza nel dare il massimo finché la SM me lo consente e sensibilizzare attraverso lo sport legato alla beneficenza”.

Come riescono a sostenere economicamente questo sforzo?
Dopo ogni partita si riuniscono con le avversarie, aggiungo amici e parenti, per un terzo tempo in ristoranti che hanno abbracciato la loro iniziativa e donano una parte dell’incasso della serata al CRESM (Centro Regionale Sclerosi Multipla) dell’Ospedale San Luigi di Orbassano.

#NONSCLERIAMO

Foto pagina FB Mosquito 4 Cresm

Quest’anno però hanno voluto fare le cose in grande cercando di coinvolgere una platea più vasta, la più vasta possibile attivandosi per realizzare il torneo:”#NONSCLERIAMO. Il torneo che fa bene alla ricerca”. Il cui ricavato sarà devoluto al CRESM.

Un progetto ambizioso e ha bisogno del maggior numero di persone possibili, per vedersi realizzato.
Abbiamo scelto di sostenere questa iniziativa rispondendo alla loro richieste e offrendo il nostro spazio.
Vi esortiamo a visitare la pagina dell’evento e a prendere parte a questo torneo.
Un’occasione di incontro, divertimento, sport e beneficenza per dare, tutti insieme, un calcio alla sclerosi multipla.

Per tutte le informazioni visitate la pagina delle Mosquito 4 Cresm e la pagina FB dell’evento #NONSCLERIAMO

#NONSCLERIAMO

 

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