Neri: “Avere fame di migliorarsi è fondamentale”

Possono 5’ di black out vanificarne 35 di alto profilo? Anche se vi risponderà a malincuore, per informazione chiedere al Città di Falconara, uscito sconfitto in casa dal Florentia dopo una falsa partenza risultata poi fatale.
“Non abbiamo avuto il giusto approccio alla gara. Dopo poco ci siamo trovate sotto di due gol, anche se due buone occasioni le avevamo create anche noi. Da lì in poi abbiamo reagito molto bene e per lunghi tratti abbiamo “fatto” noi la partita. Di sicuro ci è mancato il finalizzare a dovere le tante opportunità di fare gol che abbiamo creato”.
E l’analisi è logica e corroborata dai numeri.
“Se guardiamo i dati, Marta e Jessika hanno segnato, in due, più gol di tutto il Città di Falconara messo insieme. Facile dedurre che, per vincere contro queste squadre, dobbiamo assolutamente capitalizzare al meglio quello che riusciamo a costruire in termini di occasioni da rete”.
Ma non è solo su questo aspetto che le citizens hanno lavorato nei 14 giorni di stop dalle gare ufficiali.
“Abbiamo cercato di sfruttare la sosta sotto due punti di vista: come prima cosa, col preparatore atletico Massimo Pistoni, abbiamo puntato sul mantenimento della condizione fisica, visto che stiamo attraversando un buon momento. Poi con lo staff medico guidato da Mattia Magistrelli, le ragazze con qualche problemino fisico hanno lavorato in modo dedicato per recuperare il più in fretta possibile”.
I 18 punti di differenza in classifica non sono un buon motivo per non prendere con la dovuta attenzione il prossimo match, dato che quella col Flaminia è anche una questione di orgoglio regionale.
“A Fano si affronteranno due squadre che rispetto all’andata sono molto migliorate. Com’è giusto che sia, il derby è sempre una partita particolare e ci troveremo di fronte una squadra che darà più del 100% per fare risultato. Noi dobbiamo dimostrare che sappiamo vincere le partite”.
La fase della semina, insomma, è finita. Ora deve assolutamente iniziare quella del raccolto.
“E’ vero che il campionato è ancora lunghissimo, ma è anche vero che ogni giornata che passa le partite diventano sempre più importanti. Rispetto all’inizio siamo migliorate tantissimo e c’era assolutamente da aspettarselo, visto che il gruppo era completamente nuovo, ora però – carica in chiusura Neri – dobbiamo continuare a lavorare perché ci sono tante cose che ancora non facciamo come dovremmo. Non ci si deve accontentare mai, avere “fame” di migliorarsi è fondamentale”.