
Ci saranno 10 giorni a partire da oggi per mettere a punto ciò che ancora non va, intanto Marika Mascia prende il buono che c’è in una gara – quella contro la Woman Napoli Marigliano – archiviata con qualche sofferenza di troppo dal Futsal Femminile Cagliari.
“Serviva fare punti – esordisce il portiere – e ci siamo riuscite portando il risultato dalla nostra parte. Diciamo che il bicchiere è mezzo pieno, ma bisogna fare di più perché a mio modo avviso si può crescere ancora tanto”.
Il modo più efficace? Incrementare il lavoro sinergico di tutte gli ingranaggi rossoblu.
“Lo stiamo facendo già da un po’: dallo staff che si muove dietro le quinte, alle nuove arrivate (Machado e Luizelli, n.d.c.) che si stanno amalgamando velocemente, passando per il mister che sta facendo bene anche se qualche volta ci impegniamo a non farlo vedere – scherza Mascia prima di alzare il tiro in vista del prossimo turno con l’Olimpus Roma. – Il segreto sarà dare continuità a quanto facciamo in allenamento: se riusciremo a riportare sul campo quel che proviamo durante la settimana, potremo aggiudicarci per la seconda volta lo scontro diretto”.
E mentre il campionato va in pausa, si accendono i riflettori del primo Europeo di Gondomar al quale l’Italia del portiere azzurro non è arrivato per un soffio.
“Per chi farò il tifo? Per la Spagna perché c’è Ampi, mi piacerebbe vederla trionfare. Ma mi è piaciuta molto anche la comunicazione del Portogallo che ci ha fatto conoscere le loro giocatrici al di là del futsal, nel loro lavoro quotidiano oltre la vita sportiva. E’ una Nazionale che rispetto molto”.
Foto: Juna Manca
