Estero

Gondomar, arriviamo! In viaggio verso l’Europeo

Europeo

Tra meno di 24 ore saremo in Portogallo. Di solito le lunghe traversate sono per la Nazionale, ma – anche se negli occhi non ci sarà l’Azzurro dell’Italia – l’emozione è lo stesso immensa perché l’Europeo che si terrà al Pavilhão Multiusos de Gondomar (2800 posti di capienza) segnerà l’inizio di una nuova era. Lo assicura il presidente UEFA Aleksander Čeferin ed io mi fido: dal 2017 si sta lavorando per una nuova dimensione del futsal – scrive sul programma ufficiale – che femminile e giovanili, eil UEFA Women’s Futsal EURO in programma ogni 2 anni è il segno tangibile di questo sviluppo.

UN EUROPEO VOLUTO – Quando – nell’aprile 2017 – il Comitato Esecutivo UEFA votò per un Europeo, solo 7 nazioni (incluse le 4 finaliste di Gondomar: Spagna, Ucraina, Portogallo e Russia) avevano una propria Nazionale e ben 30 non avevano neanche giocatrici tesserate nel fusal. In 22 mesi la trasformazione è stata straordinaria, tanto che alle qualificazioni hanno partecipato 23 team con un buon livello di gioco e la domanda di un Europeo è diventata legittima. Nel 2022, la competizione verrà addirittura  allargata a 16 squadre e verrà lanciato anche una nuovo torneo Under 19.

Ampi

INCROCI DI STORIE – Ma è per il futsal rosa che saremo lì, domani. Per Ampi. Per un sogno che quella bambina che calcia un pallone con il vestito della prima comunione, non avrebbe mai immaginato di poter vivere con la sua Spagna, ma adesso che è reale vuole dividere con quanti la seguiranno anche dall’Italia (che nel frattempo le ha perdonato l’eliminazione nel Main Round). Per Aleksandra Samorodova, che ha iniziato a giocare nella città di Arkhangelsk quasi per caso, scoperta da un mister di Mosca: “Avevo provato anche a stare in porta – racconta – ma il tuo cuore sa quando non sei nel posto giusto”, che ora è al centro della difesa della Russia. Poi c’è Yuliya Tytova, capitano di un’Ucraina che stenta a credere che tutto questo sia vero e fa dell’emozione il volano delle gialloblu: “perchè l’adrenalina ti dà forza e ti responsabilizza verso quello che succederà“. Infine, le padrone di casa del Portogallo del portiere più forte del mondo – Ana Catarina – e di Carla Vanessa, che per giocare a futsal accantonerà per qualche giorno il lavoro di sarta.

“Together we will build a bright future for women’s futsal”, ha dichiarato Fernando Gomes, presidente delle Federazione Portoghese. Siamo felici di esserci sin dall’inizio, siamo felici di averci sempre creduto.

IL PROGRAMMA
Semifinali – 15 febbraio 2019
Russia – Spagna (ore 19:00)
Ucraina – Portogallo (ore 21:45)

Finali – 17 febbraio 2019
Terzo/quarto posto (ore 16:00)
Primo/secondo posto (ore 18:30)

Foto: UEFA Futsal

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