
Ci sono le mani di Marika Mascia sul prezioso pareggio contro il Montesilvano. Senza il suo tuffo sul tiro libero di Guidotti – solo una delle tante prodezza del match – le rossoblu avrebbero visto tutti gli sforzi vanificarsi sotto i loro occhi ad appena 7” dalla sirena. Ma avere tra i pali il portiere della Nazionale vuol dire anche questo: rischiare un brivido di troppo, tanto si sa che ci pensa lei. E ora il Futsal Femminile Cagliari può godersi un altro segno positivo sul percorso che ha portato agli spareggi di Coppa Italia contro le tricolori.
“Questo risultato è importante perché ci permette di continuare a credere nel lavoro che facciamo giorno dopo giorno – conferma la giocatrice che il prossimo 6 febbraio tornerà da ex al PalaDiVittorio. – Non sarà affatto semplice: lì ho lasciato molti affetti e molti ricordi, è una piazza che amo perché – nel bene e nel male – fa tutto con il cuore, ma queste sono emozioni che dovrò obbligatoriamente accantonare. La gara? Ovviamente sono due squadre che partono con obiettivi diversi: la Ternana nasce per vincere tutto, il Cagliari per non renderle facile il compito. Ed è questo che faremo: proveremo, in una gara secca, a lasciare in campo tutto quello che abbiamo e soltanto alla fine alzeremo la testa per guardare il tabellone”.
Prima di pensare alla Final Eight, però, c’è un’altra intensa domenica di campionato contro una Salinis che nelle migliori otto è arrivata senza turni preliminari.
“Anche quella rosanero è una società che ha investito tantissimo sul mercato e ora ha un roster con qualità e quantità, ma – chiude Mascia – ci stiamo preparando per evitare quegli errori già commessi in passato. Contro di loro non possiamo mollare neanche un centimetro”.
