
Tutto pronto anche in Sardegna per l’avvio del campionato di serie C femminile, la prima giornata di campionato è prevista per sabato 20 e domenica 21 ottobre.
21 le società iscritte, suddivise in due i gironi, uno da 10 e uno da 11 squadre, un numero sicuramente incoraggiate rispetto agli anni passati come ci racconta Sandro Camba, segretario regionale calcio a 5: “ Alcune società non si sono iscritte e abbiamo avuto nuove affiliazioni o, come l’Atletico Oristano, società partecipante al campionato nazionale serie B di calcio a 11, che quest’anno ha scelto di fare anche calcio a 5. Purtroppo in ambito femminile, ogni anno abbiamo società che scompaiono e altre nuove. Questo fenomeno è dato principalmente da problemi di lavoro, sempre più le ragazze vanno in altre regioni o nazioni a cercare lavoro. Qualcuna mette su famiglia e non sempre si può conciliare il ruolo di mamma e quello di calciatrice. Comunque la Sardegna è fra le regioni in Italia ad avere un numero di società di calcio a 5 Femminile di tutto rispetto, se poi facciamo il rapporto con gli abitanti forse siamo primi. Nel 2009 ricordo che il campionato regionale femminile di calcio a 5 vedeva come partecipanti due sole squadre, quindi due sole gare una all’andata e una al ritorno, non ci siamo scoraggiati, anzi ci abbiamo creduto e l’anno successivo erano già 8 iscritte nel 2011 le società partecipanti al campionato sono diventate 16 e cosi negli sino a un massimo di 22 nel 2014. Da quell’anno a oggi abbiamo confermato questo trend”.
Circa 300 le atlete sarde che questo fine settimana prepareranno i loro zaini e i loro borsoni per scendere in campo, dentro: parastinchi, scarpette, tanti sogni e ovviamente…tanta voglia di vincere. Ragazze che per grinta e passione non hanno niente da invidiare alle loro colleghe delle serie A, e se “divertirsi” e “fare bene” sono gli obiettivi principali della stragrande maggioranza delle squadre iscritte nei campionati regionali non bisogna dimenticare l’importanza di una programmazione a lungo termine per preparare le ragazze sarde più giovani a diventare le campionesse di domani.
Resta ancora tanto da lavorare – racconta Camba – nonostante in questi anni si siano fatti passi da gigante, soprattutto grazie ad alcune società militanti nei campionati nazionali di serie A che hanno portato in Sardegna il meglio, a livello mondiale, del calcio a 5 femminile. Giocare con calciatrici che hanno vinto il pallone d’oro ti fa crescere se hai un buon tecnico, capacità, tecnica e molta volontà. All’ultimo Torneo delle Regioni ci siamo classificati al 3° posto dopo aver vinto il girone di qualificazione e aver perso l’unica partita in semifinale contro il Piemonte 2 – 1 poi classificatosi al 1° posto. La rappresentativa Femminile di calcio a 5 sarda è stata la rivelazione del Torneo delle Regioni Umbria 2018.”
Camba ha le idee chiare su quale sia la rotta da seguire per crescere e migliorare: “Vorrei ricordare che sino a qualche anno fa avevamo due squadre in serie A elite e che il Calcio a 5 Sinnai e F.F. Cagliari hanno ben figurato, giocando ai massimi livelli sia in campionato che in coppa Italia. Abbiamo bisogno di strutture adeguate, sfatare il fatto che il calcio, in generale, è solo sport maschile. Tecnici preparati che possano seguire le calciatrici in un percorso che va dalle giovanili ai campionati maggiori. La FIGC sta facendo da alcuni anni una promozione perché il calcio femminile possa espandersi, facendo, alle società che intendono fare una squadra femminile di calcio a 11 o di calcio a 5, una scontistica sulla tassa di iscrizione che per il primo anno è pari a zero, pagando solo le quote assicurative e organizzative.”
E allora sogniamo in grande e guardiamo avanti perche siamo certi che tra le protagoniste del campionato regionale di oggi ci siano le Jessica Exana del futuro.
Buon campionato e forza ragazze che sia una stagione ricca di soddisfazioni sportive.
Articolo di Manuela Guaime
