La Dorica Torrette scappa e la FiberPasta Chiaravalle la riacchiappa sul filo della sirena, lasciando alla squadra di Massa un punto e qualche rimpianto per non aver gestito al meglio la situazione di doppio vantaggio. L’esordio al PalaScherma ha un retrogusto amaro, eppure Giulia Chiaraluce vede il bicchiere mezzo pieno.
“Considerando che siamo scese in campo con lo spauracchio degli 11 gol subiti tra andata e ritorno nello scorso anno, sono tutto sommato soddisfatta di una gara giocata alla pari e che ha fatto divertire chi l’ha seguita da fuori. Il primo tempo – spiega Chiaraluce – è stato praticamente una partita a scacchi, scandito da due fiammate nostre con Donati e Severini; nella ripresa – invece – tutte e due le squadre sono partite forte e il ritmo si è alzato: do a loro il merito di non aver mollato mai, ma gli ultimi due gol subiti sono arrivati su ingenuità nostre. Se è giusta la divisione della posta in palio? Forse ci sta un po’ stretta, ma va bene così”.
E dopo aver affrontato le “cugine” del Chiaravalle, è già arrivato il momento di un’altra straregionale: quella contro il Civitanova Dream Futsal, nella prima trasferta in trasferta della stagione.
“Si tratta di una bella squadra – spiega il portiere dorico – sicuramente agevolata dal rientro di Silvia Giosuè, una giocatrice sia offensiva che difensiva che conosco dall’esperienza in Rappresentativa e della quale l’anno scorso si è sicuramente sentita la mancanza. Loro giocano molto bene in pressing, ma dall’altra parte noi sappiamo ripartire in contropiede in un campo dalle dimensioni che ci sono congeniali. Come è logico che sia è un turno che sentiamo in particolar modo, perciò non mi sbilancio: il risultato è apertissimo e ce la metteremo tutta”.