Centrostorico, Di Loreto e l’A2: “La favola continua”

Centrostorico. Tante conferme – in primis quella di capitan Federica Colatriani (“ormai un’istituzione”, dice di lei il presidente-allenatore Tommaso Di Loreto) e quattro volti nuovi: Lidia Fino, Carla Febo, Martina Toselli e Alessia Casturà: è così che il Centrostorico Montesilvano si appresta a vivere la prima storica stagione in A2.

“Non avevamo programmato un cammino che portasse alla promozione – è il commento del tecnico – ma giorno dopo giorno abbiamo capito di avere le giuste caratteristiche per raggiungerla: non è stato certamente frutto del caso se siamo stati in testa dalla prima all’ultima giornata, eppure non credo che abbia vinto la squadra più attrezzata, ma semplicemente quella che ha messo in campo più cuore e volontà. Se dovessi fare un paragone, il nostro campionato è stata una di quelle favole che fanno ancora sognare di correre dietro ad un pallone”.

GIRONE B – Ed è con questo spirito che tra poco si riparte per una nuova avventura. Cambiano le distanze (il sodalizio rossoblu è stato infatti inserito nel con Marche, Toscana, Umbria, Emilia Romagna e Veneto), ma non lo spirito.
“Per quanto possa essere difficile dal punto di vista sportivo e faticoso da quello geografico – sottolinea Di Loreto – siamo entusiasti all’idea di poterci confrontare con altre realtà al di fuori della nostra regione e di visitare nuove città. D’altronde, per noi lo sport è condivisone e quest’anno avremo sicuramente tanti momenti da vivere insieme e ricordare con un sorriso”.

OBIETTIVI – La prima occasione potrebbe presentarsi proprio il 30 settembre nel primo turno di Coppa Italia in casa contro il Real Colombine, squadra umbra contro la quale partirà anche il campionato, il prossimo 7 ottobre.
“Giovedì cercheremo di risolvere il nodo legato al campo: in base alle nostre qualità preferirei il PalaSenna, l’alternativa sarebbe il PalaRoma. Nel frattempo – anche se un po’ in ritardo – siamo entrati con la seconda settimana di preparazione atletica. Obiettivi? Far sì che la favola continui: sappiamo chi siamo e ci impegneremo per fare del nostro meglio nel salto di categoria”.