Futsal

Lettera per Anna Piras: “Esempio, professionista, leggenda”

La “toga volante” bacia il pallone e chiude l’armadio.

Questa volta smette veramente.
Ho provato a non crederci, a pensare che fosse un’altra frase detta più per convincere se stessa che gli altri, una frase che fino ad ora non l’aveva mai convinta abbastanza. Questa volta però il suo tono era diverso, vibrava di convinzione, anche se posata sopra quell’energia che la spinge sempre tra i pali.
Questa volta smette veramente.
Anna Piras, da molti chiamata Ielpo, suo portiere di calcio preferito a cui la accomuna la professione di avvocato, bacia il pallone e lo ripone nell’armadio. Dal prossimo anno non difenderà nessuna porta di calcio a 5, il suo nome non sarà stampato sopra il numero 1 di nessuna maglia, ma il numero uno sarà sempre sinonimo di Anna Piras.
Questa volta smette veramente.
Anna Piras è la leggenda del Futsal femminile Sardo non solo tra i portieri, ma come atleta in senso assoluto. Numero uno che ha portato il primo trofeo di livello nazionale nell’Isola, quella coppa Italia del 2013 vinta difendendo i pali del Sinnai.
Il perché al nome di Anna Piras si leghi così facilmente e naturalmente l’etichetta di leggenda è facile da spiegare: è per distacco il più forte portiere sardo che si sia visto tra i pali di calcio a 5, sia per la tecnica curata con pignoleria e scrupolo, sia per la conoscenza tattica del ruolo e del gioco, sia per l’abnegazione al lavoro fisico volto a sopperire i lati deboli. Asettica alle dinamiche nocive di spogliatoio, che possono condizionare rendimento e rapporti, tanto da chiamarla scherzosamente cuore di ghiaccio, ha concentrato le sue energie nel migliorare il suo lavoro senza badare troppo agli altri e alle loro opinioni non costruttive.
Questa volta smette veramente.
Lo ripeto incredulo, in loop, perché con lei non smette solo una calcettista, non è così semplice. Con Anna Piras smette un modo di fare sport nel futsal sardo, che onestamente non ritrovo in nessun’altra calcettista in attività; se non forse solo in una o due atlete e in una giovane che mi dà la speranza che l’eredità di Anna possa avere un seguito. La sua professionalità è disarmante per chi non vive lo sport come lei, perché per divertirsi deve dare sempre il massimo, in partita e soprattutto in allenamento. Non esistono sedute saltate, non esistono allenamenti poco curati, non esiste superficialità d’analisi, perché allenarsi al massimo non è un sacrificio, ma un piacere. Porta con sé il rispetto per chi ha lavorato con e per lei, banale ma non troppo se ci si guarda intorno, gremito com’è di persone che sbordano dal loro ruolo di giocatrici.

Anna Piras

Anna Piras, foto: Juna Manca

Lo scorso anno ha deciso di mettersi nuovamente alla prova, passando da una prima idea di ritiro al grande palcoscenico della serie A1 con l’FFC Cagliari, accettando senza paura la concorrenza del forte portiere Mulas, già in pianta stabile nella squadra. Dimostrazione del suo forte carattere, della fame di sfide, dell’assoluta professionalità e della forte consapevolezza dei propri mezzi, caratteristiche acquisite in più di due decenni di duro lavoro e dedizione a un ruolo che ama come poche. Prova superata alla grandissima, anzi alla Anna Piras, ma pochi erano i dubbi che potesse essere all’altezza, apprezzata in ogni campo di Italia da addetti ai lavori e no.
Grazie di tutto amica mia. Grazie per avermi fatto conoscere un mondo stupendo all’interno del calcio a 5, quello dei portieri. Grazie per avermi trasmesso la tua passione per il Futsal nelle cene passate a parlare solo di croci, spaccate, barriere e calci piazzati, senza mai stancarsi, arrivando a fine serata con discorsi non ancora portati a termine.
Grazie per l’esempio che hai dato allo sport femminile sardo, e non solo.
Grazie da parte di un’isola.
Grazie da tutto il Futsal Nazionale.
Sempre canteremo: “Non si passa con Anna Piras”.

Davido (Davide Porcu)
Foto: Juna Manca

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

To Top