Moriconi: “Vincere confermandosi è ancora più bello”

Dei tre titoli consecutivi conquistati dalla S.S. Lazio, l’ultimo vinto ieri battendo 4-3 la Ternana è stato probabilmente quello che ha regalato più emozioni.
“Vincere confermandosi è sempre più difficile – dichiara ancora sorridente mister Riccardo Moriconi – e poi stavolta l’abbiamo fatto alla fine di una competizione che ha certificato il miglioramento della categoria: le squadre arrivate in Final Four erano decisamente le più attrezzate”.
Partita combattuta, grande cornice di pubblico, giusta attenzione mediatica: gli ingredienti per una grande finale c’erano davvero tutti e le biancolesti non hanno deluso le aspettative, riuscendo a rimontare due volte lo svantaggio prima del trionfo di Chiusi.
“Sono molto contento perchè le ragazze hanno risposto benissimo in una partita difficile per tanti aspetti. Paura di perderla? No, sinceramente mai avuta: vivo questo sport anche attraverso la serie A e sono abituato ai continui capovolgimenti di fronte che riserva. Sapevo che sarebbe stata tosta da ribaltare, questo sì: ma non ho mai avuto dubbi sulle nostre capacità di poter far nostro il match”.
Strepitosa Grieco con una tripletta prima dell’infortunio che l’ha costretta ad uscire dal campo, ma non ha avuto per fortuna conseguenze.
“Lei è davvero una fuoriclasse con l’innata qualità di sapere leggere il gioco: capisce quando accelerare o quando addormentare i tempi, la sua è stata una prestazione eccezionale dal punto di vista mentale oltre che tecnico”.
Ma – come recita il motto del club – è “insieme” che la Lazio è diventata tre volte campionessa d’Italia.
“L’obiettivo raggiunto è lo specchio fedele di un’annata costruita con grande impegno: ci alleniamo molto tatticamente, a volte con esercizi che richiedono un’attenzione maggiore rispetto a quella che è l’età media, eppure da parte di tutte c’è completa predisposizione e grande voglia di acquisire anche i concetti più complicati. Lavorare così è un piacere”.
E dietro un grande gruppo, c’è anche una società che ha sempre investito tanto sul movimento giovanile.
“Una dedica particolare va al presidente Daniele Chilelli che è l’artefice di tutto questo: ha messo anima e corpo in questo progetto e se oggi ci troviamo a raccogliere questi frutti è merito della sua grande programmazione dietro le quinte”.

Foto: Divisione Calcio a 5