“In un anno bruttissimo sportivamente parlando per la città con la retrocessione in Lega Pro della prima squadra queste ragazze hanno fatto quadrato, lottato, sudato e soprattutto creduto in dei colori che loro sanno essere speciali e unici”.
A parlare, senza riuscire a trattenere l’emozione, è l’Amministratore Unico Raffaele Basile che gira le luci dei riflettori dalla società alle ragazze: sono loro, infatti, le vere eroine di questa secondo storico Scudetto. E Basile le ringrazia tutte, una ad una.
“Dal leader Marika Mascia, al Capitano Neka, al fenomeno Renata Adamatti, alle scudiere Valéria Schmidt e Jessika Manieri, al motorino Talita Bianchi, a Ludovica Coppari, alle piccole di casa Elisa Torelli, Aurora Lorenzoni, Francesca Trumino, Alice Angeletti, alla vecchia guardia come Juliana Bisognin, Pamela Presto e Claudia Brandolini”.
Il futuro dello sport sport è sempre più rosa. E adesso là fuori qualcuno non potrà più far finta di non accorgersene.
“In un momento in cui l’Italia di Calcio Femminile manda ai mondiali i colori azzurri lasciati a casa dai pari età uomini, anche a Terni si respira profumo di donna. Un rispetto troppo poco mai dato, per cultura e abitudini, alle ragazze e alle donne nella vita come nello sport. Per questo forse si può dire che lo spirito Fere per qualche giorno sarà un po’ meno Fere e un pochino più Ferelle. Vi ringrazio ragazze – chiosa Basile, come riportato sulla pagina ufficiale della società – perché se la maglia e i colori sono l’unica cosa che conta voi l’avete dimostrato con i fatti. Qui è diverso.”
La Società tutta e l’Amministratore Unico Raffaele Basile