Finisce 5-3 per le valenciane che raggiungono in semifinale l’Atletico di Amelia Romero. Pao ne fa due, in gol anche Melli, Cabrera e Martos. Per le madrilene invece non basta Sotelo, doppietta.
La contesa tra Alcorcon e Alicante si sblocca dopo un minuto e quaranta secondi grazie alla solita Vanessa Sotelo, brava a finalizzare uno schema su calcio di punizione tanto semplice quanto efficace. Alcorcon 1, Alicante 0. Poco male, perché le valenciane reagiscono immediatamente con la neo entrata Mingot, brava a servire su un piatto d’argento una palla alla numero 17 Melli, abile a irrompere in corsa e a depositare in rete da due passi un pallone che chiedeva solo di essere spinto in rete. Il pareggio è cosa fatta. Partita bellissima. Nel giro di un minuto due parate superlative di Belen, che salva il suo Alcorcon sul doppio tentativo di Pao, particolarmente pericolosa. La risposta delle madrilene è affidata alla solita Sotelo, pericolosa in ripartenza all’ottavo minuto, che però conclude di poco a lato in corsa. Però poco dopo la sua mira della stessa Sotelo è infallibile: al nono riceve palla in area e spalle alla porta trova il guizzo vincente degno di una campionessa, Alcorcon di nuovo avanti. Nuovo pareggio delle valenciane al tredicesimo, potente e precisa la punta in corsa di Pao, troppo anche per una come Belen: 2-2. A conferma del grande carattere dell’Alicante, arriva il gol che significa rimonta completa, lo mette a segno Anita con un destro non irresistibile in prossimità dell’area di rigore, stavolta c’è anche una insolita complicità di Belen che non trattiene e chiede scusa per l’errore: 3-2 Alicante. Reazione Alcorcon con Ana Rivera a uno e quarantasette dal termine, conclusione di poco imprecisa da posizione defilata. La solita Sotelo ci riprova poco dopo lanciata sull’out sinistro, irresistibile il suo spunto, tiro respinto. Finisce il primo tempo.
La ripresa inizia con l’Alcorcon intenzionato a eliminare il mini gap in campo, Sotelo è sempre un incanto per gli occhi. L’Alicante però non sta a guardare, le valenciane rispondono colpo su colpo grazie a un’organizzazione di gioco forse più solida rispetto al primo tempo. Al quinto minuto calcio di punizione dal limite sempre di Sotelo, la barriera respinge in calcio d’angolo. Due minuti dopo strepitosa parata ravvicinata di Belen su Rincon, Alicante vicino al 4-2. A sei e trentasette dalla fine ci prova ancora Sotelo, brava De Blas tra i pali a dire di no immolandosi. Alcorcon ancora pericoloso a cinque dal termine con Ana Rivera, ma il suo diagonale è impreciso. I minuti scorrono, l’Alicante para bene i colpi cercando lo spunto letale senza però scoprirsi troppo. A uno e trentaquattro espulsa Carrion per l’Alcorcon, calcio di punizione dal limite non sfruttato a dovere dall’Alicante con Belen che sventa in uscita. A ventisette secondi però il portiere di movimento dell’Alcorcon dà i suoi frutti, perché Anita Lujàn si ritrova a tu per tu con De Blas e la batte imparabilmente con un destro preciso in piena area di rigore. È 3-3, risultato che vuol dire supplementari. Premiati gli sforzi di un Alcorcon bravo a non darsi mai per vinto. Cosa che però deve fare Belen a ventisei secondi dalla fine del primo tempo supplementare sulla bomba di Pao su calcio di punizione, Alicante di nuovo avanti. Ma ci sono altri tre minuti per le speranze dell’Alcorcon di riacciuffare di nuovo la gara. Speranze che vengono definitivamente infrante con il gran colpo da biliardo di Martos, punta micidiale che si spegne sotto la traversa.