Futsal

Ternana, quarta finale in cinque anni

Ternana

Il largo risultato di undici a zero non se lo aspettava davvero nessuno, ma le due gare di semifinale hanno chiarito lo stato di forma della compagine di Mister Shindler: sedici marcature realizzate e una sola subita. Certo di sicuro il Real Statte visto in queste due partite è stato un Real Statte stanco e con il fiato corto dalla grande stagione realizzata approdando alle due semifinale di Coppa Italia e campionato, appunto. La sensazione però è quella di una Ternana Femminile in palla e che si è presentata al momento top della stagione in condizione davvero splendida. Chiaro che le rotazioni fanno la differenza: quando a mezza nazionale brasiliana, si alternano giocatrici come Schmidt, Bisognin, Coppari, Neka, Presto e Brandolini diventa tutto più facile. Lo stato di forma della premiata ditta Renata/Manieri poi fa il resto, anzi inizia a suonare una vera e propria sinfonia. Se a tutto questo si aggiungono le parate del portiere della nazionale azzurra Marika Mascia e uno staff tecnico con nomi come Luciano-Arpinelli-Shindler, si ha il profilo di una vera e propria macchina da guerra del femminile.

Quarta finale scudetto in cinque anni: un risultato incredibile se pensiamo che la Serie A Femminile in sette anni della sua esistenza solo tre volte (in una le Ferelle non erano ancora in vita) non ha visto la partecipazione della Ternana Femminile e se si contano gli ultimi cinque anni solo una volta le rossoverdi non hanno partecipato alla finalissima scudetto. Due volte la Lazio, una volta l’Olimpus e adesso la Kick Off Milano in un confronto inedito. Se con le squadre romane il conto era di due perse e una vinta, con le milanesi potrebbe arrivare il pareggio nel totale delle finali vinte e perse dalle Ferelle; senza contare ovviamente quelle di Coppa Italia e Supercoppa.

Intanto sale già la febbre finalissima  in quel di Terni dove i tifosi si avventeranno già da lunedi al botteghino per l’acquisto del prezioso tagliando. Invece per Milano sono già due i pullman pieni, il Palazzetto Parco Mattei è omologato per mille posti quindi la quota agli ospiti sarà di duecento tagliandi che molto presumibilmente andranno esauriti ben prima della data di gara 2. Per qualche giorno la città si godrà l’ennesima qualificazione in finale scudetto, poi sarà corsa al biglietto come in ogni stagione è accaduto all’ultimo atto che questa volta però potrebbe davvero rappresentare la vendetta allo scudetto sfumato lo scorso anno in gara 3 quando Renata sbagliò il rigore decisivo.

Ufficio Stampa

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