Prando: “Concentrate, ma senza pressioni”

L’ultima finale giocata da Gloria Prando risale a 5 anni fa: con il Ponte San Nicolò aveva vinto i play off regionali e poi lo spareggio nazionale in Sardegna contro la Janas Cagliari ottenendo il pass per la Serie A. “Semplicemente bellissimo, ricordo ancora l’emozione”. E adesso che nella massima categoria è diventata una certezza – con lo stesso entusiasmo di allora – promette di dare il meglio per una finale che vale un altro obiettivo altrettanto importante: la salvezza.

“Il primo passo è stato fatto – commenta dopo la doppietta nel match che ha decretato la retrocessione della Bellator. – Non ci aspettavamo nulla in particolare, ma siamo andate lì concentratissime e anche sull’8-0 nessuno ha mollato di un centimetro, nè le giocatrici in campo nè il mister che dalla panchina continuava a dare indicazioni. Siamo rimaste sempre sul pezzo”.
Chiamatelo – se volete – “effetto play out”, ma il Real Grisignano della post season ha lasciato a casa quello che in campionato ha incassato qualche gol di troppo e può giocarsela tranquillamente anche contro un Falconara per cui Prando esprime rispetto. “E’ la squadra più portata alla salvezza, perché è solida ed ha una storia in A. Noi siamo una matricola, ma – chiosa il difensore – la concentrazione delle ultime gare ci aiuterà a batterci ad armi pari. Non abbiamo il peso delle pressioni, affrontiamo con serenità anche quest’ultimo step e lasciamo che sia il campo a parlare”.