Calcio

16° Premio Prisco: a Chieti il meglio dello sport sale sul palco

Premio Prisco

Una mattinata di grande sport, di condivisione di importanti valori e di sorrisi sinceri quella di lunedì 14 maggio 2018, che ha visto svolgersi sul prestigioso palco del Teatro Marrucino la sedicesima edizione del Premio Prisco.

Il Premio Nazionale alla lealtà, alla correttezza e alla simpatia sportiva, intitolato all’indimenticato Giuseppe Prisco e fortemente voluto dall’imprenditore abruzzese Marcello Zaccagnini, spegne quindi sedici candeline e, come ogni anno, ha voluto celebrare nell’ormai storica location teatina i vincitori dell’edizione 2018.

A selezionare i nomi protagonisti di quest’anno la giuria presieduta da Sergio Zavoli e composta da Italo Cucci, Gianni Mura, Gian Paolo Ormezzano, Marco Civoli, Franco Zappacosta e Ilaria D’Amico e coordinata dal già citato Presidente del Comitato Organizzatore Marcello Zaccagnini. La stessa giuria ha assegnato anche il Premio Speciale di Giornalismo Nando Martellini, quest’anno alla sua quattordicesima edizione. Oltre a questi due importanti riconoscimenti è stato contestualmente consegnato un premio voluto dall’USSI – Gruppo Abruzzese Giornalisti Sportivi.

A fare gli onori di casa, Stanislao Liberatore, Segretario Generale del Comitato Organizzatore, che ha diretto una cerimonia partecipata e suggestiva, che ha visto l’assenza di uno dei suoi protagonisti, bloccato da un infortunio, ma non certo quella delle grandi emozioni.

prisco

E la sedicesima edizione del Premio Prisco si è aperta proprio con queste ultime, con un commosso ricordo di tre grandi personalità che, purtroppo, sono venute a mancare nel corso di quest’anno: Davide Astori, Emiliano Mondonico e Fabrizio Frizzi, tutti legati al Comitato Organizzatore del Premio e per i quali il pubblico intervenuto ha osservato un minuto di silenzio denso di coinvolgimento emotivo.

Prima di lasciare spazio alle premiazioni vere e proprie, il Teatro Marrucino, nella persona del suo Presidente Avv. Cristiano Maria Sicari, ha voluto rendere omaggio al Premio Prisco e al suo sodalizio con la città di Chieti: nell’anno del Bicentenario, quindi, Marcello Zaccagnini è stato omaggiato delle chiavi del Teatro. Il Comitato Organizzatore ha ricambiato con il pallone bianco ormai diventato simbolo del Premio, confermando la volontà di continuare a collaborare con la Deputazione Teatrale anche per le future edizioni.

La parola è quindi passata ad alcuni dei giurati, tra i quali Italo Pucci ha voluto ricordare l’importanza che rivestiva in passato il Derby d’Italia e auspicando un ritorno di fiamma del pubblico per l’importante appuntamento sportivo.

Spazio poi alle premiazioni vere e proprie: grande assente, suo malgrado, il premiato nella categoria Calciatori, Fabio Quagliarella. L’attaccante della Sampdoria ha comunque partecipato con un contribuito video, ricordando con affetto i tempi in cui vestiva la maglia del Chieti e promettendo di presentarsi di persona a ritirare il Premio Prisco non appena sarà possibile.

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La scelta della giuria nella categoria Dirigenti di Società è ricaduta su Maurizio Stirpe, Presdente del Frosinone. Stirpe, che ha ricevuto il premio dalle mani del dott. Riccardo Cotarella, Presidente Mondiale Assoenologi, è stato scelto per le sue qualità di dirigente e sportivo, artefice della costruzione dello stadio di proprietà del Frosinone, unico esempio in Italia insieme a Juventus e Udinese.

Nella categoria Allenatori il vincitore di quest’anno è stato Davide Nicola, ex allenatore del Crotone e artefice della insperata salvezza della squadra durante lo scorso campionato. Nicola celebrò quella vittoria con un ormai famoso viaggio in bicicletta dalla Calabria al Piemonte. Premiato da Gabriele Gravina, si è detto onorato di essere stato scelto per rappresentare gli alti valori che da sempre contraddistinguono il Premio Prisco.

Il Premio Speciale di giornalismo Nando Martellini è stato attribuito quest’anno a Gaia Piccardi, per l’altissima qualità della scrittura, che ha ricevuto l’onorificenza dalle mani di Italo Pucci. La parentesi regionale del Premio USSI, invece, ha visto protagonista Mila Cantagallo, conduttrice da ben sette edizioni di La Domenica Sportiva su Rete 8, che ha ricevuto dalle mani del sindaco di Chieti Umberto Di Primio il premio realizzato dall’artista Esther Crocetta e dedicato alla memoria di Davide Astori.

A chiudere i giochi il Premio Speciale della Giuria, attribuito per la terza volta nella Storia del Premio Prisco: è stato assegnato al Presidente del CONI Giovanni Malagò. A conferire quest’ultimo riconoscimento è stato Sergio Zavoli, che ha voluto inoltre proporre al pubblico un’interessante riflessione sulla democrazia e sull’attualità.

Al Marrucino consegnati i riconoscimenti per il premio Prisco

Nella suggestiva cornice del teatro Marrucino di Chieti, vestito a festa per le celebrazioni per il suo bicentenario, questa mattina si è svolta la sedicesima edizione del Premio "Giuseppe Prisco" alla lealtà, alla correttezza e alla simpatia sportiva

Pubblicato da Consiglio regionale dell'Abruzzo su lunedì 14 maggio 2018

 

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