La gioia del rientro sul campo del PalaSalvemini, seguita poi da qualche minuto in casa contro la Salinis, non cancella del tutto il dispiacere di non aver vissuto a pieno la stagione. Ma Bruna Borges sa che – dove per forza di cose sia mancata lei – c’è stato un gruppo capace di compattarsi per far fronte anche a defezioni multiple, portando avanti il campionato soprattutto per le assenti. Di stare fuori, comunque, la numero 12 non vuole più saperne.
“Piano piano sto cercando di tornare ad aiutare il Montesilvano dando tutto quello che posso. Non sono ancora al 100%, ma per arrivare lontano conta la condizione del collettivo e non del singolo”.
Un viaggio da fare insieme. È così che Bruna immagina una Serie A che sta per alzare il sipario sulla fase più attesa e delicata: i play off. In questo momento, le biancazzurre ci arriverebbero da terze, ma dopo più di 20 successi – l’ultimo dei quali arrivato in casa con la Salinis, grazie al gol di Aline al primo attacco col portiere di movimento – l’appetito delle adriatiche è cresciuto in maniera direttamente proporzionale alla difficoltà degli impegni dell’ultimo mese di regular season.
“Ormai tutti cercano di raggiungere i propri obiettivi per cui ogni domenica può succedere di tutto e ogni avversario può rappresentare un pericolo, ma noi dobbiamo essere positive fino alla fine. Rispetto sì, ma quando la sirena suona vogliamo essere certe di aver fatto il nostro. Adesso conta solo la vittoria – chiude l’intervista Borges – e lavorare in sintonia per riportare nelle gare ufficiali tutti quello che facciamo in settimana al PalaSantaFilomena”.
Ufficio Stampa