MAGGIO
Mese di raduni per la neonata Nazionale Under 17: il primo è Novarello, poi a Fondi e infine a Policoro (Matera), il 27 e 28 maggio. Il giorno dopo Totti gioca la sua ultima partita con la Roma e un po’ di magia si va a sedere in ufficio con lui per sempre. “Ora scendo le scale, entro nello spogliatoio che mi ha accolto che ero un bambino e che lascio adesso, che sono un uomo. Sono orgoglioso e felice di avervi dato ventotto anni di amore”. E giù fiumi di lacrime che il tiepido solo di inizio estate ci ha messo parecchio ad asciugare. Ma nel frattempo sono iniziate le finali scudetto.
FINALI SCUDETTO – A giocare per lo Scudetto saranno Olimpus (già vincitrice della Coppa Italia) e Ternana, ma la strada per arrivare fin qui è stata lunga e tortuosa. Tutto inizia il 22 aprile: nel primo turno, l’Italcave si aggiudica senza problemi il derby col Fasano (6-1, 1-0 all’andata), lo Sporting Locri cede alla Lazio (6-4 dopo i calci di rigore, 1-4 all’andata), bissano i successi anche Kick Off e Breganze (8-2 al Cagliari – già 7-3 nella prima – e 7-4 al Pescara, dopo il 3-1 della prima). Nei quarti – disputati tra il 30 aprile e il 7 maggio – si impongono Ternana (4-3, 3-2 alla Lazio), Montesilvano (6-0 allo Statte, cui non basta la vittoria per 3-2 del ritorno), Sinnai (7-1, dopo il 3-2 a favore del Breganze nell’andata) e Olimpus Roma (doppio ok sul Kick Off: 8-1 e 3-2). Con le semifinali del 14-21 maggio iniziano ad alzarsi le temperature: la Ternana la spunta al PalaRoma (3-2) in casa delle tricolori che non riescono a ribaltare il risultato al PalaDiVittorio. Stavolta il punteggio è ancora più netto: 3-0 per le Ferelle che conquistano la finale agli ordini di Pellegrini. A Roma, intanto, anche l’Olimpus ha compiuto la sua missione vincendo il doppio set con l’Ichnusa Sinnai con lo stesso punteggio, ad una settimana di distanza dal 6-5 imposto all’andata.
Come da regolamento, la prima per lo scudetto si gioca nella Capitale e – contro ogni pronostico – le blues non fanno alcuna fatica: 8-3 e la sensazione che mezzo trofeo sia già in tasca a Cortes e compagne. Ma Taina e Renatinha non ci stanno e allungano la serie in casa loro: 3-2 tutto orgoglio, nonostante i tentativi di Leti e Lucilèia di chiuderla lì. Niente da fare, si va a gara -3 e chi non è sugli spalti del PalaDiVittorio sta sicuramente affollando il canale Nuvola61 del digitale terrestre, che ha già trasmesso il bis. Nell’ultimo atto è ancora Taina a colpire con un gol che dura fino al pareggio di Taty, al 3′ della ripresa. Maite rimette la freccia ma dopo soli 4′ Dayane l’affianca, poi il sorpasso con la solita Gayardo che sta alle finali come la Nutella sul pane: insieme stanno da Dio, con buon pace dell’olio di palma. Tutto finito? No, come nel peggiore incubo delle blues (o nel migliore sogno delle Ferelle, dipende dai punti di vista), a 7″ dalla fine Sue Ellen Salvatore e Alessandro Merende concedono un rigore alla squadra di casa. Sul dischetto – naturalmente – la numero 9 rossoverde. Si scrive Renatinha, si legge “un sacco di gol”: quando prende la rincorsa qualsiasi portiere è già praticamente spacciato, ma non Giustiniani che vola all’angolo giusto e cuce lo Scudetto sul petto delle sue. La direzione gliel’ha suggerita Cortes, ma a fidarsi e metterci la manona è stata proprio lei, portata in trionfo dall’Olimpus: primo tricolore, secondo titolo stagionale. E siamo ormai entrati a giugno.
Diario Finale Scudetto 2017- Gara 3
Lo scudetto 2017 di Serie A Elite ci ha fatto sudare mille t-shirt, fatto macinare milioni di chilometri (semi cit.) e mangiare tonnellate di cibo spazzatura. Ma, allo stesso tempo, ci ha regalato emozioni infinite, altissimi momenti di sport e compagni di viaggio insostituibili. Tempo di vacanze per tutti -forse- Ci rivedremo al prossimo rimbalzo controllato. Grazie alla Divisione Calcio a cinque per aver messo a disposizione di tutti gli Highlights della finale. All' ASD Olimpus Roma e alla Ternana Calcio Femminile per lo spettacolo offerto in campo.
Pubblicato da Any Given Sunday su Giovedì 15 giugno 2017
GIUGNO – L’evento del mese è la Final Eight Juniores di Martinsicuro e Monteprandone che incoronerà la Lazio vittoriosa in finale sulla Bisaccese (9-3), ma c’è anche un altro importante appuntamento per le giovanissime: il Torneo di Sviluppo UEFA Futsal che vede l’Italia U17 impegnata in un quadrangolare con Russia, Kazakistan e Romania dal 21 al 25 giugno. Esordio da urlo contro il Kazakistan (5-1 con il primo storico gol messo a segno da Errico), poi il bis con la Romania (5-3) e infine il successo contro la Russia (4-3) che vale gli applausi di quasi 300 persone arrivate a Campobasso. Testa e cuore le nostre Azzurrine, celebrate anche dal c.t. Menichelli a fine gara: “Bravissime tutte”.
Un viaggio di quattro ore s'allunga per due giorni. Forature, notti corte e troppo buie. Abbracci e saluti. Seduti così sulla linea laterale. In compagnia di Alice Ronca con i suoi commenti tattici, Maria Chiara De Massis e le risposte sbagliate, Giorgia Vianale e quel gol sfiorato e "dai corre come…dai è uguale…" Ilaria Ceccobelli e il nome che abbiamo imparato dopo 5 secondi di partita. Grazie a tutte voi, grazie per i ricordi. Nazionale Italiana Futsal FIGC Federazione Italiana Giuoco Calcio
Pubblicato da Any Given Sunday su Sabato 24 giugno 2017
LUGLIO E AGOSTO – Sono i mesi infuocati del futsal mercato, le squadre si preparano per la prima serie A a girone unico della quale stanno per uscire i calendari. Nel frattempo, è arrivata una notizia importantissima per Francesca Salvatore: sarà lei la prima allenatrice alla guida di una Nazionale femminile di calcio a 5, l’U17 di capitan Vianale è sua.
Pochi giorni più tardi, il 21 agosto vengono sorteggiati i gironi di qualificazione dei Giochi Olimpici Giovanili in programma a Buenos Aires nel 2018: la terza edizione dei Giochi – dopo quelle di Singapore 2010 e Nanchino 2014 – vedrà l’esordio assoluto del Futsal in una manifestazione olimpica. Per le nostre azzurrine le avversarie saranno Portogallo, Ucraina e Azerbaigian, tutte inserite nel gruppo B.
SETTEMBRE – Il Sinnai finalista di Coppa ha rinunciato all’iscrizione in Serie A, motivo per il quale sono Breganze e Montesilvano a sfidarsi per l’unico pass rimasto per la finale di Supercoppa contro l’Olimpus: sul campo neutro del PalaFiera di Pesaro, le biancazzurre – ora allenate da Gianluca Marzuoli – partono male sotto i colpi di Pinto Dias e Pereira, ma poi rimontano fino al 4-2 che le porta fino al PalaKilgour di Ariccia. Sabato 30 – in diretta tv su SportItalia, inizia il ricchissimo antipasto di campionato: la gara è abbastanza tattica e i ritmi sono ancora bassi ma Lisi l’accende con un bolide dalla distanza, su assist di Taina Santos, da poche ore in maglia blues. Il raddoppio è di Da Rocha, Mendes ce la mette tutta accorciando il risultato, ma le speranze delle adriatiche si infrangono sulla traversa colpita da Ortega: 2-1 per l’Olimpus che firma un triplete da record. E ora bussa il campionato… To be continued!