Toscana «Abbiamo dimostrato maturità, adesso completiamo l’opera»

Il pensiero comune del tecnico Roberto Coccia,  Fossi, Giovannini e Migliorini dopo il netto 5-1 rifilato alla Lazio in semifinale. Domani c’è il Veneto già affrontato nel girone, ma guai ad abbassare la guardia: «Una partita con una storia a sé, non possiamo fallirla»

Una semifinale quasi senza storia, ben indirizzata fin dai primi minuti con la doppietta di una Fossi in stato di grazia, accompagnata da una Teggi sempre più capocannoniere del torneo (anche per lei doppietta) e dal sigillo finale di Migliorini. La Toscana batte 5-1 il Lazio e raggiunge il Veneto in finale, scrivendo un’ulteriore pagina storica per il calcio a 5 femminile della terra del Chianti. Solo nel secondo tempo, sul 3-1 per capitan Pasos & C, c’è stato un attimo di stacco mentale. Ma proprio un attimo e senza danni concreti sul tabellino, anzi. Al suono della sirena esplode la gioia delle toscane di mister Coccia, chiaramente gongolante dopo la manita autoritaria al Lazio. A ruota tutta la soddisfazione nel post partita di Giovannini, Migliorini e Fossi. Domani al PalaFlorio a Bari (ore 15) l’atto finale di questo intenso Torneo delle Regioni contro un Veneto già battuto 8-2 nel girone. Un risultato che, almeno sulla carta, racconta come i favori del pronostico pendano indiscutibilmente da una parte sola. Ma è proprio ora che mister Coccia deve tenere alta la concentrazione e far dimenticare il recente passato. Perché quella di domani è una finale, con tutte le insidie che una partita del genere presenta.

COCCIA/ Nel primo tempo siamo partiti forte e bene, nel secondo abbiamo fatto la nostra partita. Abbiamo provato a contenere le giocatrici del Lazio, considerando anche tutte le partite che abbiamo fatto finora. Anzi, reputo questa la migliore partita da noi disputata. Abbiamo dimostrato maturità. Oggi credo che tutta la squadra abbia approcciato bene la partita. Le ragazze si sono trovate e cercate, hanno fatto quello che dovevano fare. Una gestione egregia della partita. Il Veneto? Quando si hanno queste opportunità vanno sfruttate, stasera scaricheranno un po’ e poi ritorneranno sul pezzo per provare a portare a casa il titolo. Si è creato un gruppo super, amalgamato in tutto e per tutto. Se domani riuscissimo effettivamente a prenderci il torneo, avremo coronato una settimana da favola.

GIOVANNINI/ Sono contentissima, una bella e meritata finale, perché in tutte le partite abbiamo messo il 100%, se non di più. Nei primi tre incontri abbiamo preso il largo, salvo le difficoltà di ieri con la Puglia. Però oggi sì, sono contentissima della prestazione delle ragazze. Queste partite sono da dentro o fuori e hanno dinamiche particolari, se l’approcci bene hai fatto già tanto. Abbiamo avuto la bravura di fare gol nei primissimi minuti, due gol che hanno indirizzato il match. Poi è chiaro che giochi un’altra partita che costringe il tuo avversario a rincorrere. È stata una partenza, quella ad handicap per il nostro avversario, che abbiamo meritato. Veneto? C’è voglia di completare l’opera, volevamo la finale e l’abbiamo raggiunta. Però non abbiamo ancora vinto niente, quindi massima concentrazione e testa a domani.

MIGLIORINI/ Una giornata perfetta, per me è una gioia. Rispetto a ieri siamo state più incisive nel primo tempo, nel secondo abbiamo abbassato un po’ il ritmo, però questa squadra sta dimostrando davvero tanto con carattere e grinta e domani siamo pronte a dare il massimo. Siamo a un passo dall’impresa. In pochissimo tempo questo gruppo è diventata squadra e il mister ha tanti meriti. Sa scherzare e allo stesso tempo essere professionale sotto tutti i punti di vista, questo fa tanto. Adesso vogliamo concludere in bellezza. Anche se col Veneto ci abbiamo già giocato è una partita secca con dinamiche differenti, quindi guai a cullarci. Dobbiamo dare qualcosa in più senza pensare al risultato della partita precedente. Soddisfatta di me stessa? Sì, anche se voglio sempre qualcosa in più.

FOSSI/ Sono contenta soprattutto per la squadra, perché siamo sempre più vicine alla meta. Abbiamo iniziato bene la gara, con il giusto atteggiamento, consono per un appuntamento così importante. Sicuramente sono felice per i miei due gol, però i meriti sono sempre da condividere con le mie compagne che mi mettono in condizioni di farli. È la quinta partita in 6 giorni, non è facile tenere lo stesso ritmo per tutti i minuti di gioco, ma nonostante i cali di tensione la partita è sempre stata nelle nostre mani. Oggi questa squadra ha dimostrato compattezza, voglia di vincere, unione d’intenti: tutti i giusti ingredienti per affrontare manifestazioni come questo Torneo delle Regioni, dove stiamo costruendo davvero qualcosa di importante. Ora godiamoci questo risultato, ma tra qualche ora penseremo a questa meritata finale raggiunta. Vogliamo battere di nuovo il Veneto, senza pensare alla partita d’andata. Ogni incontro ha una storia a sé, quindi guai a sottovalutare il nostro avversario proprio ora. Siamo venute a giocare questo torneo con un unico obiettivo: vincere. E pur di farlo, siamo pronte a sputare sangue.