Parola al capitano del Futsal Breganze: “Grazie al mister abbiamo in tasca le istruzioni per continuare a vincere, senza mai mettere da parte il divertimento. I miei gol col Kick Off? Li sogno ancora”
Se provaste a chiedere a Chiara Cerato del Futsal Breganze quale sia il momento più bello dall’inizio del campionato, farebbe fatica a sceglierne uno. C’è una scena, però, che ricorda benissimo: alle porte delle biancorosse bussa il Kick Off, le sandonatesi partono forte, ma ad un certo punto il capitano decide che è arrivato il momento di cambiare marcia e spinge con due gol ravvicinati che valgono sorpasso e infine vittoria.
“Eh già, ancora me li sogno: prima doppietta e primi goal pesanti in questa stagione, in una partita che per gli appassionati del futsal penso rimarrà nei bei ricordi di tutti e tutte: non solo perché alla fine abbiamo vinto noi, ma proprio per il gioco espresso da entrambe le parti e per la correttezza in campo. Battere la corazzata Kick Off, personalmente, è stata un’impresa, una cima mai scalata prima: in 12 scontri ho pareggiato solo una volta e perso sempre, quindi immaginate la mia emozione in alcune lacrime a fine partita”.
A Cagliari, la domenica successiva, un’altra vittoria sudata sette camicie. “Nell’intervallo ci siamo guardate negli occhi e ci siamo date carica a vicenda, sapevamo che non stavamo mettendo in campo quello che avevamo preparato, ma abbiamo ammesso i nostri errori e siamo scese nuovamente in campo con l’unico pensiero di cambiare registro e di credere in noi stesse”. Il risultato? 4-2 a domicilio e primo posto confermato.
Per aspera ad astra, anche se per Cerato i traguardi sono ancora tutti da raggiungere. “Spero che lo “spavento” del primo tempo in Sardegna ci sia servito, mi spiego meglio: quando si vince sempre va tutto bene, ma qualche sgambetto dobbiamo metterlo in cantiere e se dovesse esserci non dobbiamo perdere la testa. Non abbiamo ancora fatto nulla e dobbiamo stare con i piedi per terra, senza perdere l’umiltà che ci contraddistingue: aver vinto contro Kick Off e Cagliari ci ha portate in vetta, ma la mentalità deve essere quella di chi ha assolutamente bisogno di vincere, senza mai sentirti sazio”.
Una mentalità da campionesse, trasmessa da chi tutti i giorni è al loro fianco: mister “Gigi” Zanetti.
“Penso che lui sia la nostra arma in più e il nostro punto di forza. Mette passione in tutto quello che fa e ha una grinta contagiosa, sono certa che seguendo le sue indicazioni i sogni di questa squadra potranno realizzarsi. Certo il cammino è ancora tutto in salita e deve essere così, ma rimanendo unite e continuando a seguire i consigli del mister, saremo noi le uniche artefici del nostro destino. Che ruolo reciterà il Breganze? Abbiamo in tasca le istruzioni giuste per portare a casa i tre punti ogni domenica, possiamo dire la nostra su ogni fronte”.
VERSO PESCARA – Su quello adriatico, intanto, si prospetta una sfida ad alta intensità contro il Pescara di Segundo.
“Dalla loro parte c’è lo stimolo di metterci seriamente in difficoltà, ma dalla nostra c’è la voglia di continuare su questa striscia positiva puntando al massimo bottino. Hanno un allenatore esperto e la squadra è un buon mix di giocatrici giovani e d’esperienza, ma sappiamo dove colpirle. Mai come quest’anno ci siamo rinforzate e sappiamo cosa possiamo ottenere, continueremo su questa strada senza mai perdere di vista un punto fondamentale: la compattezza di un gruppo che sa lavorare duro senza mai dimenticare il divertimento”.