Futsal

Una vita da Capitano, Ersilia D’Incecco

Ha affidato a noi, le sue parole, Ersilia D’Incecco, colonna del Montesilvano C5 Femminile e della Nazionale Italiana, nel giorno del suo congedo ufficiale dalla compagine abruzzese.

C’è un momento, breve e intenso, dopo che hai ottenuto qualcosa per cui hai lottato tanto, di vuoto.
Sola con i miei pensieri, mi sono chiesta “e ora?”.
Ho guardato per la prima volta lontano da quella che è stata la mia casa sportiva per anni, che mi ha aiutato a diventare la giocatrice che sono. Siamo diventate grandi insieme, la ragazzina che alzava il pugno al cielo è diventata donna. Ho sentito forte dentro quel bisogno di stupirmi ancora, entrando in un palazzetto di cui non conosco ogni centimetro, di misurare l’atleta che sono in un contesto diverso.
Ci sono maglie che puoi togliere, ma ti rimangono tatuate sulla pelle. Ci sono emozioni che sono difficili da descrivere, ci sono ricordi che porto via nel cuore. “Da oggi non sono più una giocatrice del Montesilvano “. Se provo a pronunciarlo, forte ha un suono strano ma è tutto vero. Lo avessi saputo quel giorno su quel palco alzato solo per noi, vi avrei abbracciate forte, più forte. Una a una. Avrei cercato le parole, perché forse in quei momenti, le parole entrano nel cuore e restano lì per sempre.
Una stagione da campionesse d’Italia, non potevo immaginare un finale migliore per congedarmi da voi.
Non è mai il momento giusto, non c’è mai la cosa giusta da dire, allora prendo a prestito le parole di una canzone di Ligabue: “… quando hai dato troppo devi andare e fare posto …”

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

To Top