Un solo settore aperto al Nelson Mandela Forum ma sufficiente per accogliere il pubblico delle grandi occasioni. La diretta RAI. Il “Black Futsal”, parquet nero dei grandi eventi che veste a festa il bell’impianto fiorentino a due passi da Coverciano e poi, Isolotto e Montesilvano, a giocarsi tutto in una sola partita, gara-3 della finale Scudetto 2015/2016, il primo dell’era Serie A Elite.
D’Orto sceglie per l’Isolotto il quintetto iniziale composto da Giustiniani, Gayardo, Martìn Cortes, Blanco e Dayane, il Montesilvano di Francesca Salvatore risponde con Caliari, D’Incecco, Amparo, Bruna Borges e Guidotti.
Montesilvano che parte a spron battuto fin dai primi secondi, ma Guidotti trova attenta Giustiniani sul primo tentativo assoluto. Poi è l’Isolotto a sbloccare con Cely Gayardo al 3’. Il Montesilvano non si scompone e tenta subito la reazione, ma un’uscita pressing ottimamente orchestrata premia di nuovo l’Isolotto al 9’, quando Dayane realizza il 2-0. Passano solo 3 minuti ed il Montesilvano torna in partita: Nanà ruba palla al limite a Soldevilla, guarda Giustiniani e la batte da distanza ravvicinata dimezzando lo svantaggio. E’ la sveglia che serviva ad un Montesilvano comunque mai sopito, ma che una volta sbloccatosi non si ferma e tutto in un minuto, il 18’, trova prima il pareggio, ancora con Nanà (che nell’occasione si infortuna e non tornerà in campo), poi il gol del sorpasso, con il capitano Ersilia D’Incecco, che segna il 2-3 con cui si chiude il primo tempo.
La ripresa inizia con in campo gli stessi quintetti del primo minuto e nonostante qualche sussulto da una parte e dall’altra (brava Sestari a sbarrare la strada all’Isolotto in tre occasioni), non succede nulla di rilevante fino al 13’ quando è ancora il Montesilvano a passare, con Bruna Borges. L’Isolotto tenta il tutto per tutto con Duco portiere di movimento, ma è ancora Borges, che due minuti dopo allunga di nuovo portando la squadra di Salvatore al massimo vantaggio di 5-2, a far esultare il Montesilvano. L’Isolotto ci prova fino all’ultimo, ma il gol che accorcia le distanze a firma ancora di Gayardo arriva troppo tardi, quando il cronometro segna ormai 1’26’’ alla sirena che consegnerà il primo Scudetto dell’era Elite al Montesilvano.
Sono le abruzzesi guidate da Francesca Salvatore quindi, con una prestazione eccezionale nel momento decisivo della stagione, a cucirsi sul petto lo Scudetto 2015/2016, sovvertendo anche i pronostici che volevano favorita un Isolotto che dopo la sconfitta del PalaRoma, si era riscattato portando la serie a gara-3 con la vittoria del 28 maggio in gara-2 al Nelson Mandela Forum.
ISOLOTTO FIRENZE-CITTÀ DI MONTESILVANO 3-5 (2-3 p.t.)
ISOLOTTO FIRENZE: Giustiniani, Gayardo, Martìn Cortes, Blanco, Dayane, Soldevilla Delgado, Mauro, Teggi, Duco, Xhaxho, Galluzzi, Brugnoni. All. D’Orto
CITTÀ DI MONTESILVANO: Caliari, D’Incecco, Amparo, Bruna Borges, Guidotti, Di Pietro, Nanà, Reyes, Troiano, Di Turi, Mansueto, Bellucci. All. Salvatore
MARCATRICI: 2’50” p.t. Gayardo (I), 8’12” Dayane (I), 11’07” e 17’11” Nanà (M), 17’31” D’Incecco (M), 12’29” s.t. e 14’36” Bruna Borges (M), 18’34” Gayardo (I)
AMMONITE: Reyes (M), Nanà (M), Soldevilla Delgado (I), Martìn Cortes (M)
ARBITRI: Francesco Cirillo (Rovereto), Andrea Campi (Ciampino) CRONO: Gianluca Gentile (Roma 1)